Immaginate di poter viaggiare senza pensieri attraverso le città del Piemonte, di poter raggiungere l’università, la biblioteca o il vostro caffè preferito senza dover mai preoccuparvi del costo del biglietto.
Sembra un sogno, vero? Eppure, grazie a una nuova iniziativa lanciata dalla Regione Piemonte, questo sogno sta per diventare realtà per migliaia di studenti universitari.

Ma cosa c’è dietro questa rivoluzionaria proposta? La risposta è semplice: il bonus “Piemove – Piemonte Viaggia Studia”. Questo programma, destinato a diventare un pilastro per la mobilità sostenibile e il diritto allo studio, è stato pensato per gli studenti universitari under 26 iscritti all’Università degli Studi di Torino, al Politecnico di Torino o all’Università del Piemonte Orientale. L’idea è chiara: offrire viaggi illimitati gratuiti sui mezzi pubblici urbani, facilitando così gli spostamenti quotidiani degli studenti e incentivando l’uso di trasporti meno inquinanti.
Ma non finisce qui. Il bonus, che copre i viaggi su bus, tram e treni urbani, e in alcuni casi anche servizi suburbani e ferroviari interni a Torino, è un vero e proprio biglietto d’oro per l’accesso a una mobilità senza barriere. E con un ISEE fino a 85.000 euro, quasi tutti gli studenti possono approfittarne. La tessera Piemove, personale e non cedibile, valida per 12 mesi con rinnovo automatico, rappresenta un pass decisivo verso un futuro più verde e accessibile.
Viaggiare Liberi e Connessi
Ma come si accede a questo fantastico mondo di viaggi gratuiti e illimitati? Niente di più semplice. A partire dal 18 agosto 2025, gli studenti potranno fare domanda online, e già da settembre, potranno iniziare a viaggiare semplicemente con la ricevuta di richiesta, in attesa della loro tessera. Un processo snello e digitale, che riflette l’impegno della Regione Piemonte verso l’innovazione e la facilità d’accesso ai servizi.
Dietro a questa iniziativa ci sono il sostegno e la collaborazione di enti e istituzioni di prestigio, tra cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, fondazioni come la Compagnia di San Paolo e la CRT, e naturalmente gli atenei coinvolti. Un esempio lampante di come la sinergia tra diversi attori possa portare a risultati concreti e benefici per la comunità.

Ma perché questa iniziativa è così importante? In un’epoca in cui la sostenibilità e l’accesso all’istruzione sono temi centrali, programmi come “Piemove – Piemonte Viaggia Studia” rappresentano un passo avanti significativo. Non solo promuovono un modello di mobilità più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale degli spostamenti quotidiani, ma garantiscono anche che lo studio sia sempre più un diritto accessibile a tutti, senza barriere economiche o logistiche.
In conclusione, il bonus “Piemove – Piemonte Viaggia Studia” non è solo un biglietto per viaggiare gratis. È un invito a ripensare il modo in cui ci muoviamo, a valorizzare l’istruzione e a costruire insieme un futuro più sostenibile. E voi, siete pronti a salire a bordo di questa rivoluzione verde?