(Valsaviore BS, 1953) Chusei è il nome da monaco ricevuto dal Maestro Engaku Taino, Scuola Lin-chi di Chan (Rinzai Zen), Bukkosan Zenshinji -Scaramuccia- Orvieto. Architetto, tiene i corsi di Ecodesign e di Designsostenibile alla LABA (Libera Accademia di Belle Arti di Brescia). Ha frequentato fin da piccolo i cantieri edili, seguendo il padre emigrato in Svizzera, dal 1972 al 1974, ha lavorato come operaio edile; dal 1975 esercita il mestiere con studio in Cevo (BS). Con pazienza, si rapporta con lo stato del necessario, e su questa via negli ultimi anni “scava...” su quella che fu la condizione dell’abitare nel luogo di appartenenza, proponendosi di ri-prendere da: non-identità rurale, un abitare non dualistico e un possibile ritorno al necessario essenziale, (natura-uomo, mezzo-finalità, soggetto-oggetto).
“Pietro Giorgio Zendrini, Opere e progetti 1975-2000” a cura di Giorgio Azzoni, dicembre 2000 (stampa in proprio);
“S’vöt... Si vede che c’è qualcosa” di Fabrizio Ferri e Pietro Giorgio Zendrini, ottobre 2009 (stampa in proprio);
Pietro Giorgio Zendrini “Resistente/Widerstandfähig, costruire senza il verbo avere” a cura di Paolo Mestriner, ed. LetteraVentidue, Siracusa, 2012;
Pietro Giorgio Zendrini “Uno Sciame dal Confino, frammenti di medietà per architetti, designer e... ” Massetti Rodella Editori, Roccafranca (BS), 2013;
Pietro Giorgio Zendrini “Architracce, l’intuizione dello spazio nell’uomo di montagna”, ed. LetteraVentidue, Siracusa, 2014;
Pietro Giorgio Zendrini “PERIPLO, Circolo(i) nell’ordinaria Natura delle cose”, ed. LetteraVentidue, Siracusa, 2015.
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