Lorenzo Patti ha lavorato come agente addetto all’infermeria in un penitenziario per molti anni. Nei giorni infiniti della reclusione, i detenuti vanno nel suo ambulatorio e gli raccontano la loro vita fatta di solitudine, sofferenza, disperazione, rifiuto. Lorenzo li ascolta, perché anche l’ascolto è curare, una cura della loro anima ferita. Altre testimonianze vengono raccolte dall’autore nella sua attività di pubblicista fuori dal penitenziario. Terminata la sua carriera, Patti decide di raccontare una di queste vite.
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2004 | |||
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Saggistica | APPUNTI DI | 28 dic 2004 |
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