Loredana Pasininasce nel 1977 in provincia di Sondrio ed è in questa città che vive e lavora. Nel 1996 si diploma all’Istituto Professionale Statale F. Fossati in Stilista di moda e confezione sartoriale con metodo artigianale. Successivamente si specializza in Fashion Designer presso l’Istituto Superiore Grafica Moda e Design di Lecco. Dal luglio 2000 al gennaio 2003 collabora per il marchio Great Escapes, occupandosi della progettazione stilistica e del controllo qualità, nella sede produttiva all’estero in Moldavia. Il passaggio a Milano delinea una nuova formazione e un nuovo gusto estetico. Frequenta un corso di Fashion Designer presso Afol Moda che la porterà a collaborare con alcuni marchi milanesi, fra cui Luciano Soprani fino al luglio 2005. Il trasferimento nella città toscana di Grosseto, cambierà il suo modo di approcciarsi al mondo del Fashion. Dopo anni di esperienze vissuti nella produzione industriale e nella confezione a catena di laboratori, considerandoli troppo lontani dalla sua visione di couture, decide di occuparsi lei stessa della progettazione e della confezione dei suoi capi, collaborando con appassionate sarte artigiane e ricamatrici esperte. In questo periodo sviluppa la tecnica dell’uncinetto, imparata da bambina dalle suore del Sacro Cuore, sperimentando nuovi procedimenti per realizzare capi interamente eseguiti con questo metodo. Una serie di pezzi unici, legati al marchio Unique, sfileranno nelle città di Roma e Grosseto. Nel 2010 comincia la stesura del suo primo romanzo giallo inedito “Madame Ophélie e i dodici anemoni”, al quale nel 2015 si ispirerà una nuova linea di abiti che prenderà l’omonimo nome Ophèlie. Nel 2016 progetta, assieme ad altre artiste donne, un evento a Palazzo Martinengo a Sondrio: un’installazione nella quale viene delineato il gusto d’appartenenza del mondo Ophélie, intitolata “Tramando una favola. ”Nel 2017 la crescita costante e la riscoperta di valori tradizionali la porta ad aprire il suo studio “Tessuto e poesia” dove progetta e realizza la sua linea e confeziona abiti unici per la sua raffinata clientela. Sempre a Sondrio, nel 2019, durante la manifestazione “Vivere l’arte”, in occasione dell’accensione della Scalinata Ligari, sfila una creazione Ophélie, interamente realizzata all’uncinetto, ispirata alla figura femminile settecentesca di Vittoria Ligari. L’incontro, nella sua città, con l’associazione Gea Psicosintesi le ha permesso dallo scorso anno di spaziare nell’insegnamento: in questo ambito sta organizzando e tenendo corsi di formazione per giovani designer settore moda e corsi serali di consulente d’immagine per adulti.
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