Per riposarmi dovrei tornar bambina,
alle otto scendere già in spiaggia
a crogiolarmi al sole, aspettando
gli amici e l’ora del bagno.
La scena tuttavia ha cambiato veste,
dalla scogliera sono caduti i massi,
i personaggi principali sono ombre,
le comparse si sono sparpagliate.
Scelgo un altro luogo - l’angolo
del mio divano - guardo il soffitto
chiudo gli occhi e dormo.
Ci penseranno i figli a risvegliarmi.