Quel profumo così personale
quel sapore di erba e di sole
la paura di fare l’amore
sento polvere di sguardi e parole
nella tasca di un abito usato
quel muretto che divide dal mare
nascondiglio di gatti e di amanti
è ombra grigia che odora di sale
ho tracciato un confine ai ricordi
un confine di ombra e di luce
tenerezza di sabbia che scende
lenta e fine tra dita indifese
lascio qui sul muretto un’impronta
ti accarezzo di onde di mare
ti riscopro nel solco del cuore
silenziosa è la notte e stellata
io riascolto le vecchie canzoni
e risento il profumo dei baci
non è tempo di nuove avventure
nella luce di un’alba lontana
le parole sanno essere dure
poche e scarne decise e posate
ma la notte è infinito e mistero
e mi avvolge ruffiana e bugiarda
col respiro lucente di stelle
una allaltra oramai incatenate.