Cronaca della serata
Il vento ha spazzato via le nubi, poi se n’è andato regalandoci una bella serata d’agosto.
L’invito a partecipare alla presentazione è stato accolto in pieno. Il chiostro cinquecentesco del Centro Culturale De Laugier nel centro storico era gremito.
Molta gente è dovuta rimanere in piedi. Alle 22,00 circa Marilena Poletti Pasero, Presidente dell’Unione Lettori Italiani ed elbana adottiva, ha dato il via alla serata.
Sotto l’arcata mentre scorrevano le immagini immortalate da Gloria Chilanti, Arnaldo Gaudenzi accompagnato da un sottofondo musicale, leggeva passi tratti da tutti i sette mari e il post scriptum per intero finendo con un brano della prefazione del libro di fotografie di Gloria.
L’atmosfera creata era molto suggestiva e la platea ha seguito senza fiatare.
Al termine delle letture, Marilena ha presentato tutti noi , Gaspare Barbiellini Amidei, Giorgio Weiss, Gloria Chilanti e me, che ci siamo così seduti attorno a un tavolo.
Weiss è intervenuto per primo a sottolineare la forza della mia poesia che con parole semplici riesce a trasmettere emozioni forti e a creare atmosfere suggestive. Si è poi soffermato sulla complessità di Iomare , opera pienamente riuscita.. Ha parlato a lungo, ricordando anche le mie poesie e i miei racconti con restrizioni linguistiche tanto che quando è stato il mio turno mi sono limitata a salutare e ringraziare la platea per la festa in corso e a rispondere a Marilena sull’attività di Liberodiscrivere, un sito che si pone l’ obiettivo quello di far emergere scrittori sconosciuti senza appoggiarsi a sponsor o a grandi case editrici.
Di seguito la presentazione di Barbiellini del libro di foto di Gloria Chilanti. Prima di illustrarlo, si è soffermato a commentare la serata sottolineando come giustamente l’isola stesse rendendo omaggio ai miei versi, quell’Elba che spesso non ha dato il giusto peso ai suoi scrittori tanto che Oreste Del Buono ed altri rivelatisi poi dei grandi , sono andati oltre canale perché venisse riconosciuto e apprezzato il loro valore ed altri oramai scomparsi, come Luigi Berti stanno ancora aspettando che loro opere siano tirate fuori dal cassetto e venga dato loro il risalto che meritano.
Di me ha voluto ricordare anche il mio lavoro di storica , lavoro al quale, secondo lui, non è mai stato dato il giusto risalto e che ha portato alla stesura di saggi e romanzi.
Lui stesso , ha confidato, non avrebbe potuto scrivere di Napoleone lettore nel suo romanzo “ Storia di lei “ edito da Rizzoli, senza il frutto delle mie ricerche.
Passando a parlare di Gloria, scrittrice del romanzo “Bandiera rossa e borsa nera” ,vincitore di numerosi premi, e poetessa d’immagini, ha spiegato come le sue foto presentino l’Elba nuda, quella vera, senza le sovrastrutture apposte dall’uomo, creando emozioni e riflessioni. Gloria, figlia dello scomparso giornalista di Paese Sera e scrittore Felice Chilanti e moglie di uno dei più grandi urbanisti italiani Campos Venuti, è elbana dentro. Le sue vacanze sull’isola iniziarono nel dopoguerra quando sulla spiaggia di Marina di Campo ancora erano abbandonati i mezzi dello sbarco dei marocchini.
Non c’è stato tempo per la lettera di auguri a Iomare inviatami via e-mail dalla Cina da Manrico Murzi, ma è stata festa ieri sera, festa dell’Elba vera. Indigeni ed ospiti uniti dalla terra isolana. La serata è corsa via velocemente sino alle 24 circa quando ospiti e relatori hanno brindato a due libri nati da donne , donne che nel mare isolano si specchiano da una vita.
Una precisazione inter nos : Per pubblicare Iomare non ho speso una lira, Cassan editore ha creduto nel mio testo e lo ha pubblicato a sue spese.
Sandra