Mare,
ricamo di nuvole e pensieri,
ultima spiaggia dietro l’orizzonte,
profumo di salmastro
e nostalgia,
mare,
dentro lo sguardo e le parole,
azzuffarsi di ansie
come onde,
schiuma di vita
giocata dal vento,
lamento lungo di conchiglia cava,
fragoroso schianto sugli scogli,
giuoco lento a sfarsi sulla sabbia.
Radice del farsi e del disfare,
musica nascosta che risuona dentro:
pensieri che nascono
improvvisi,
passione che travolge e poi si placa,
apparente assurdità
dei grattacieli,
dei cimiteri d’auto,
discariche di vita.
Lenta,
dentro ogni presenza,
in silenzio risuona
la musica del mare.