Corrono piedi leggeri su sabbie calde sbiancate
azzurrate di verdi cangianti lame di luce di voci
fruscianti fra rami piumati d’uccelli e di fronde
di onde leggere che scivolano lente alla fine
del giorno che arancio tramonta su ricami di luci
notti nascondono amori pensieri carezze deliri
d’incenso intrecci di pelle sudata salata odore
di tana e saliva e sudore profumo d’amore
cantilene d’insetti e rettili insonni e falene e occhi
notturni ardenti perduti innocenti.
Dalle viscere molli si scuote il gigante
esplode girando su un fianco dormendo
emette un rombo che lacera il film che viviamo
comparse ed attori in cerca d’autore:
il film di un mondo che vive e che muore.