M. Gisella Catuogno
Luna e marea

Vedi
Titolo Luna e marea
Autore M. Gisella Catuogno
Genere Poesia - Introspettiva      
Pubblicata il 18/02/2005
Visite 4502
Punteggio Lettori 127

Non pretendermi libro aperto
in chiara decifrazione di
segni immagini colori:
algida distesa innevata
in sfumata, quieta armonia
tra fughe di lepri d’argento
e quasicandidi ermellini;

non sognarmi specchio lacustre
d’alta montagna, in nitido
riflesso di cime, d’abeti
che si adagiano lievi
su immacolato lavacro
né pianoro di pratoline
che tremano alla brezza
in uniformità di bianco
e negano alla sera
i cuoricini dorati.


Mi sento foresta ch’accoglie
esuberanza di verde
di mille stature:
dal cedro austero, imponente
in sfida di spazio e d’altezza
al ginepro introverso
in offerta scontrosa
di coccole azzurre;
foresta che il vento asseconda
a difesa di propria esistenza
e in riparo di deboli nidi
ma contro i fulmini nuda
e vinta talvolta dal fuoco,
solitario padrone di vita,
che incendia, spazza, divora.

Mi sento cielo imbronciato
in cui corrono nubi
che prima son nembi
in minaccia di pioggia,
in volo basso d’uccelli,
poi diventano cirri
in rincorsa d’azzurro
che si vela d’arancio
quando giunge tramonto
e illude i viventi
di più sereno domani.

Mi sento marea
che s’abbassa e s’innalza
scoprendo e celando
misteriose presenze
in anelito d’acqua
in pullulare di vita:
non conosce riposo
al suo movimento
ma s’adegua alla luna
e respira con lei.

Non ci sono commenti presenti.

Pubblica il tuo commento (minimo 5 - massimo 2.000 caratteri)

Qui devi inserire la tua Login!

Nascondi Qui devi inserire la tua password!

Hai dimenticato la password?

Qui devi inserire il tuo nickname!

Qui devi inserire la tua email!

Nascondi Qui devi inserire la tua password!

Hai dimenticato la password? Inserisci il tuo indirizzo email e riceverai i dati di accesso.

Qui devi inserire la tua email!

Ritorna alla login

Chiudi