Salza la bruma dalla terra ghiacciata
quando il sole si libera dai colli
e accende della prima luce il mare:
più alti, nel cielo, gli uccelli festeggiano
con rauchi, rinnovati voli
la ritrovata, gradita chiarità.
Passanti mattinieri, infreddoliti,
bagnano rapidi gli occhi
in quei riflessi e li ritraggono
ai consueti passi
il pensiero già volto al chi e allaltrove.
Ma quella luce penetra
il grigio quotidiano,
lo intiepidisce e stempera
ne fa fine pulviscolo
che leggero si mescola
ai gesti mattutini:
un saluto,
uno sguardo al giornale,
il gusto del caffè.