Scrosciano
e profumano acri
foglie di granturco
al sole.
Dolcemente annega
l’infanzia
nel fantasma
di azzurrate libellule
su spighe selvatiche
in volo.
Fluisce al mare
lento,
incidendo il greto,
il rigagnolo d’acqua
che porta la mia piccola flotta
caduca.
E’ da poco che a volte rimpiango
e non vedo a chi dire
di questo umidore
che adombra ogni piccola pausa
di sole…
…a chi forse
e per caso
leggerà queste poche parole.
Cercherò di serbare con cura
il profilo
nel sonno addolcito
che mi ha dato emozione
d’amore.