Nonostante la pioggia incessante e il traffico sostenuto di una domenica prenatalizia romana, un pubblico numeroso e attento ha assistito alla presentazione di quattro opere della collana Liberodistile - pubblicate dalla casa editrice Liberodiscrivere di Genova- che si è tenuta alla 5^ Fiera della piccola e media editoria di Roma, al Palazzo dei Congressi dell’Eur , il 10 dicembre.
Dopo aver presentato le linee editoriali della casa editrice e, in particolare, quella relativa alla collana Liberodistile, Luigi Romolo Carrino , autore per le edizioni LDS, di TempoSanto - Liturgia della memoria, ha coordinato lettori e autori che si sono avvicendati al microfono.
Andrea Rossetti, autore e attore, con enfasi e professionalità ha recitato brani tratti dal suo libro Suite della diletta stagione, coinvolgendo il pubblico che ha risposto con numerosi applausi. E non è poco per un testo complesso con richiami alla classicità e alla filosofia oltreché alla letteratura.
Dopo la performance di Rossetti, è stata recitata la sequenza La notte è altrove tratta da Brahms fece il pianista in un bordello di Flavio Toccafondi. Una poesia che affronta con delicatezza il tema ancora attuale della follia e dei manicomi, in un vestito stilistico asciutto e contemporaneo.
Carrino e Rita Bonomo hanno quindi trasportato il pubblico all’interno del libro di Mariano Lamberti Dopo il dolore in cui l’argomento viene rivisto con parole e immagini nuove senza scadere mai di tono e di ritmo.
In conclusione gli stessi Luigi Romolo Carrino e Rita Bonomo hanno letto, insieme e alternandosi, parti delle opere TempoSanto - Liturgia della memoria di Carrino e Dìri dìri dànna -litania stolta del diritto e rovescio di Rita Bonomo. Due testi, anch’essi, di alta poesia se la poesia è voce dell’io e del dialogo col sé che fu e che è.
La lettura è stata supportata da un sottofondo musicale e Carrino e Bonomo si sono dimostrati validi lettori di testi oltre che bravi autori.
Il tempo a disposizione della presentazione di questi libri è volato in fretta, tuttavia
il pubblico, nel quale si erano nascosti i poeti Lamberti e Toccafondi, ha potuto avere un quadro della particolarità della collana Liberodiscrivere e dello stile di alcuni degli autori, oltre che della serietà con cui essi usano e manipolano la parola per renderla poesia, musica, quadro vivo.
Alessandra Palombo
Portoferraio, 11 dicembre 2006