T´amerei come verde di gemma
ai primi sbadigli di marzo
e piuma di passero appena
risorto dal guscio;
come brezza di mare
che sfiora di fresco
la sera d´agosto
e regala sollievo
agli scogli assetati.
T´amerei come fiamma
su legno di pino
intriso di resina
e fragore di temporale
che annuncia
lo scroscio dell´acqua.
E tu mi cancelleresti
le rughe dal viso,
modelleresti il mio corpo
come statua di marmo
imponendo al sole
di navigare a ritroso
nell´oceano del cielo
per regalarmi di nuovo
lunghe estati d´amore.