Anestetico mediatico acido esplosione acustica
per tutte le orecchie ormai la stessa musica
(il mare è liquido grigioazzurrato ondivago)
l’odio ci fa lupi misantropi topi carnivori
l’afa strina e arroventa l’anima e girano
(la rugiada è poesia di erba bagnata e morbida)
tu hai un viso d’angelo un corpo flessuoso
levigato, superba e ignara ti appartieni e isoli
(teorie di nuvole si caricano di energia elettrica)
l’amore è odio che possiede e venera
su queste rotaie lise deragliamo rapidi
(il suono è vibrazione acustica di potenza lirica)
questo orto montaliano cinto di pietre e lucertole
profuma di rosmarino e menta e carta logora
(il cuore è solo un muscolo affannato e lacero)
dimmi che leggi e ascolti e hai gli occhi lucidi
dì che non sono solo, così inquieto e povero
(ho rubato la sabbia all’onda che percuote tenera
la spiaggia dove sta nuda riposando l’anima)