La stanza misura sei passi in larghezza
e dieci in lunghezza
qualche mattonella è sciupata
l’infradito comprato alla coop
è comodo e silenzioso
non rischia di svegliare gli altri.
Tra i sensi è l’udito
a farla da padrone:
tutto concentrato sul suono
della chiave che non gira;
lo sguardo invece è basso
e cerca d’ignorare il chiarore
del giorno che si fa strada
tra le imposte socchiuse.
Le sinapsi non conoscono
altre connessioni
che la percezione del rischio
in agguato, là fuori.
Rimpianto di veglie lontane:
latte, pannolini
il sonno che azzanna
ma tu nella culla
gorgheggi infiniti
occhi sgranati sul mondo