Dolce l’estate! Profumo di fichi maturi
e more che scuriscono lente sul rovo
di polverosi sentieri; e rosso di mele
che occhieggia tra il verde; e grappoli
d’uva che bevono insaziabili il sole.
Il mare si scorda il tormento invernale
e parlotta sommesso agli scogli riarsi
incurante del chiasso che ha intorno.
Il cielo ha perso le sue nubi trionfali
e dispensa testardo una luce infinita
fino alla resa notturna, stellata di buio
d’ansia di vita, malinconia d’amore.