Quando la testa uscì dal grembo,
c’erano le luci in piazza Grande
e i fili dei tram che scintillavano
e in vista , nei grandi magazzini,
tanta plastica ingombrante.
Il boom fu la mia culla
la chiesa la mia casa
l’asilo le mie suore.
Quadrettini bianchi e rosa
aveva il grembiulino e il paniere
pane e carne rossa. Roseo era
il domani degli adulti,colorate
le matite nell’astuccio.
Con un ago si bucavano i puntini,
impressi sulla carta dalle suore,
per farne uscire figurine d’animali.
Quadretti sacri alle pareti linde,
veli neri spostati con le mani
vergini, bimbi seduti al refettorio:
maccheroni o pasta di fagioli
e giochi prima del rientro.
Il boom fu la mia culla
la chiesa la mia casa
l’asilo le mie suore.
Quando misi i piedi
nel secondo novecento,
ebbi il primo come guida:
il rispetto per i grandi
e la disciplina alla striscia
di partenza d’ogni via.