Farò spazio nella solitudine
dell’ansia
al calore di un pensiero positivo,
sole alto su rovi di more,
su rincorsa di schiume luce chiara.
Farò tepore nella sera
umida di malinconie,
asciugherò fantasmi di parole
con gesti che accarezzano il cuore.
Lascerò che stelle cadenti
esprimano desideri
prima di sparire:
dietro ogni luce c’è il buio
apparente,
la brace è fuoco sacro,
sa aspettare.
Lascia segnali lungo il cammino,
petali di rosa,
prismi di sale,
profumo
e bagliore di luci,
una traccia
per venirti a cercare.
E’ appesa la lanterna
alla mia porta
e la luna sorride
dietro nuvole di certo passeggere:
risplende il sole
dopo il temporale.