Titolo | Sensazioni di fine ottobre | ||
Autore | M. Gisella Catuogno | ||
Genere | Poesia - Introspettiva | ||
Pubblicata il | 29/10/2010 | ||
Visite | 2859 |
Si sente estranea a se stessa
quest’oggi
come se si osservasse
da uno spazio infinito
e da quella lontananza
avvertisse, sgomenta,
la sua distonia
con quel che la circonda.
Eppure stamani ha comprato
i ciclamini
e li ha piantati nei vasi
sul balcone:
è un bel colpo d’occhio
n’è certa
per chi alzerà lo sguardo
alla sua casa.
Ha anche in progetto di curare il giardino
tagliare l’erba
nascondere i bulbi
nel buio della terra
che li trasformerà in tulipani
per il prossimo aprile.
Non si è fatta mancare nulla
quest’oggi:
è anche il suo giorno libero
e il sole è fermo e alto
nel cielo tutto sgombro;
la tramontana soffia, discreta
e i pensieri
potrebbero essere freschi
e volitivi
nell’aria frizzantina.
Invece avverte tanta disarmonia:
quel che le sembra
ingiusto, folle ed immorale
è il pane quotidiano,
lo sente dalla radio
lo legge sui giornali;
e anche con chi
le vuole bene
quant’è ardua e precaria
la sintonia d’un’ora!
Ognuno ha una lunghezza d’onda propria,
il tempo interiore
ha un altro ritmo
di quello scandito dalla sveglia;
sua madre la reclama,
i bisogni impongono
l’agenda quotidiana.
I libri aspettano, pazienti
così la tastiera del computer.
Il conforto è scrivere
qualcosa
confidando
che qualcuno
legga
e condivida.
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