M. Gisella Catuogno
A mia figlia per l´8 marzo

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Titolo A mia figlia per l´8 marzo
Autore M. Gisella Catuogno
Genere Poesia      
Pubblicata il 08/03/2012
Visite 3116

 Che ti posso offrire, figlia mia,

oggi otto marzo, festa della donna

di questi miei pensieri deboli e opachi?

Vorrei intrecciare per te serti di rose

e canestri di speranze alate;

lucidare ancora di più il cielo

già terso e lindo d’un marzo

appena in fasce ma già pronto

a scalzare il grigio dell’inverno

per offrirtelo come dono

con tutta la sua luce e il suo tepore;

e raccontarti, se trovassi le parole,

la bellezza e la fatica d’esser donna

e il regalo prezioso che ho avuto dalla vita

di condividere con te un tratto di cammino

di specchiarmi nei tuoi occhi immensi

riconoscendovi barlumi d’antica identità.

Tu percorri altre strade, altri studi, altre passioni

non ti consuma la letteratura, ami le scienze

preferisci il come al perché che sfinisce ed è vano.

T’offro un rametto virtuale di mimosa

lo cerco tra le immagini, lo invio in allegato:

deve essere giallo e bello come il sole

ne sentirai il profumo attraverso il pc

e penserai a una mamma orgogliosa di te

che t’aspetta sull’isola tiepida di primavera.

 

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