Titolo | Parallele asimmetriche, ieri e oggi. Dalla statica alla dinamica. | ||
Autore | Daniela Senarega | ||
Genere | Sport | ||
Pubblicata il | 16/03/2012 | ||
Visite | 11218 | ||
Editore | Liberodiscrivere® edizioni | ||
Collana | Spazioautori N. 121 |
ISBN EBook | 9788873883777 | ||
Prezzo eBook |
4,99 € |
La seguente trattazione si propone di dimostrare come si è evoluta la ginnastica artistica femminile, soprattutto per quanto riguarda l’attrezzo delle parallele asimmetriche, attraverso le considerazioni nate mettendo a confronto i filmati dal 1952 a oggi passando dalla Korbut e Comaneci fino alla Ferrari. Lo scopo di questo lavoro è quello di far conoscere questo sport, trattando l’evoluzione tecnica e tecnologica delle parallele asimmetriche, comunicare che esso, in realtà, è un’espressione d’arte e spettacolo, che ricerca la perfezione. Una parte è dedicata alla divisione strutturale degli esercizi della ginnastica artistica e agli attrezzi facilitanti per finire con un excursus degli esercizi obbligatori internazionali dagli anni 1936 (Olimpiadi di Berlino ) ai tempi odierni, e un commento di file in sequenza storica di esercizi alle parallele asimmetriche.
Mi fa piacere presentare questo libro della Prof.ssa Senarega in quanto la conosco da molti anni ed insieme abbiamo sempre collaborato fattivamente.
La pubblicazione del testo sull’evoluzione tecnica e tecnologica delle parallele asimmetriche, si propone come sussidio, oltre che per gli addetti ai lavori e per gli studenti di scienze motorie, anche per chi comunque si interessa di sport essendo trattato in maniera divulgativa ed essendo, la ginnastica artistica uno sport spettacolare, e, inoltre con l’aggiunta dei file allegati, la fruizione diventa ancor più piacevole.
Mi auguro che possa avere il meritato apprezzamento e diffusione fra gli studenti e i cultori delle attività motorie e sportive.
Luigi Molfetta
Presidente del Corso di Laurea in Scienze Motorie, dello sport e della salute, Facoltà di Medicina, Università di Genova
Introduzione.
La seguente trattazione si propone di dimostrare come si è evoluta la ginnastica artistica femminile, soprattutto per quanto riguarda l’attrezzo delle parallele asimmetriche, attraverso l’analisi degli esercizi obbligatori internazionali dal 1936 ad oggi, e attraverso le considerazioni nate mettendo a confronto i filmati dal 1952 a oggi passando dalla Korbut e Comaneci fino alla Ferrari.
La ginnastica artistica è classificata come “uno sport di destrezza con un impegno muscolare assai significativo” (Dal Monte); per essere sicuri che tutti capiscano possiamo dire che la ginnastica artistica è lo sport di Jury Chechi e di Vanessa Ferrari: uno appartiene già ad un modo passato di fare ginnastica, e ne ha segnato l’evoluzione, l’altra è il presente e il futuro.
Il presupposto indispensabile dell’evoluzione nello sport è il continuo studio ed aggiornamento da parte del tecnico, non solo perché bisogna conoscere a fondo la dinamica di ogni singolo movimento del corpo ed essere pronti a proporre un’adeguata didattica, ma anche una assistenza fisica e psicologica agli atleti.
Lo scopo di questo lavoro è quello di far conoscere questo sport, trattando l’evoluzione tecnica e tecnologica delle parallele asimmetriche, comunicare che esso, in realtà, è un’espressione d’arte e spettacolo, che ricerca la perfezione: lo si vede alle parallele asimmetriche dove le ginnaste danno l’impressione di “volare” tra gli staggi.
La seguente trattazione si propone di dimostrare come si è evoluta la ginnastica artistica femminile, soprattutto per quanto riguarda l’attrezzo delle parallele asimmetriche, attraverso le considerazioni nate mettendo a confronto i filmati dal 1952 a oggi passando dalla Korbut e Comaneci fino alla Ferrari. Lo scopo di questo lavoro è quello di far conoscere questo sport, trattando l’evoluzione tecnica e tecnologica delle parallele asimmetriche, comunicare che esso, in realtà, è un’espressione d’arte e spettacolo, che ricerca la perfezione. Una parte è dedicata alla divisione strutturale degli esercizi della ginnastica artistica e agli attrezzi facilitanti per finire con un excursus degli esercizi obbligatori internazionali dagli anni 1936 (Olimpiadi di Berlino ) ai tempi odierni, e un commento di file in sequenza storica di esercizi alle parallele asimmetriche.
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