Titolo | Il tremore del mare al mattino | ||
Autore | M. Gisella Catuogno | ||
Genere | Poesia | ||
Pubblicata il | 09/01/2014 | ||
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Ho solo quest’ansia ormai
che m’accompagna sempre
e l’attesa di non so che
a ricamarmi le ore.
Dov’è la saggezza
che credevo di casa
in una signora matura?
Pensavo che il tempo
componesse le tessere
del puzzle, che offrisse
serenità o rassegnazione:
che conducesse per mano
alle sorgenti, seppure minuscole
e stillanti a fatica
della verità.
Niente di questo. Mi sorprendo
talvolta a scordarmi l’età
a solidarizzare d’istinto
-quando le incontro per via
con l’allegra confusione
che trapela dai gesti-
con ragazze o con giovani donne
come fossi anch’io una di loro
e già non fossero fiorite per me
le primavere che a ragione attendono.
Perché corpo mente e cuore non si sincronizzano?
Sì da evitare slanci incongrui pericolosi e fuori luogo?
Forse sarebbe opportuna una dimora di vetro
e osservare, senza troppe emozioni,
la vita che scorre là fuori
bearsi del regalo di un’alba
e del tremore del mare al mattino.
MGC 9 gennaio 2014
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