M. Gisella Catuogno
Per Aida

E’ bello saperti in viaggio, piccina

per giungere a noi chissà da quali terre

e stupendo l’impegno che metti

a formarti nel grembo di tua madre

-nove mesi di lavoro duro!-

per approdare a queste nostre rive

profumate di ginestre.e rosmarino.

Sei creatura di isole e di mare, tesoro:

avrai negli occhi orizzonti infiniti

vele dispiegate al vento di ponente

tramonti di rosso e d’arancione

battigie battute da onde e da gabbiani.

Che il sole ti riscaldi sempre

e t’accenda di luce

come fa d’estate con l’acqua marina;

che la tua forza e la tua volontà

abbiano la potenza del granito

e che tu sia bella come

l’alba, l’aurora, il cielo di maestrale.

Ti accoglieremo come si accoglie un dono

il compimento di una promessa

il disvelamento d’un mistero;

prepariamo per te un nido

da uccellino implume

caldo e protettivo.

Nascerai quando in mare

la primavera bussa sul fondale

e tinge di bianco le posidonie verdi.

Sta’ bene, nipotina

percorri tranquilla con i tuoi piedini

l’ultimo tratto di strada:

quando arriverai

le rondini già saranno in viaggio

e marzo sarà pronto

a far fiorire i meli ed i ciliegi.