PREFAZIONE di Sante Spigarelli
Dall'esperienza più che ventennale di Francesco Dominici nasce questo manuale che in modo completo, semplice e chiaro illustra organicamente il tiro con l'arco in tutte le sue forme puntando il dito principalmente sul suo valore formativo per i giovani.
Rivolgendosi a tutti gli operatori che lavorano con i ragazzi, ed in particolar modo agli insegnanti di scienze motorie, illustra un percorso logico e con contenuti tecnici molto chiari, quale deve essere la metodica ed il rapporto che occorre intraprendere con i giovani allievi nell’ambito scolastico per formarli e motivarli alla pratica del tiro con l'arco come disciplina amata e praticata costantemente.
Partendo dai cenni storici e dai riferimenti al passato, utilizzando le migliori moderne tecniche di presentazione, con foto e schematizzazioni dei percorsi, si viene introdotti alla conoscenza della pratica moderna di questa disciplina con una perfetta esposizione di tutte le specialità esercitate attualmente, con particolare attenzione alla specialità olimpica del tiro alla targa, dando agli istruttori tutto il supporto necessario per un corretto percorso di insegnamento .
Questo manuale, giustamente, non si pone lo scopo principale di formare dei campioni ma punta principalmente ad avviare ad una disciplina sportiva estremamente formativa i giovani .
Certamente la più ampia divulgazione di questo prezioso lavoro sia presso gli insegnanti della scuola che di tutti i nostri tecnici, che faticosamente e con dedizione negli anni hanno portato il tiro con l'arco nelle scuole, avrà come risultante anche un importante numero di appassionate adesioni, con un auspicabile travaso nelle nostre società di giovani arcieri potenzialmente proiettati verso delle carriere agonistiche di rilievo .
Sorge spontaneo un vero e sentito grazie per Francesco e Giuseppina per il loro impegno nel darci un testo che segna una fondamentale svolta nei rapporti tra il tiro con l’arco e la scuola.
Sante Spigarelli
Vice Presidente FITARCO
PRESENTAZIONE
L’idea di scrivere questo manuale nasce dalla passione per il Tiro con l’arco di mio marito, Francesco Dominici, nato con lo sport nel DNA.
Nel 1989, in uno dei vari corsi di aggiornamento della sua vita di docente di scienze motorie, incontrò questa disciplina e fu amore a prima vista.
Riconobbe subito le potenzialità formative del Tiro con l’arco e quale promotore delle discipline sportive “minori” lo inserì nel gruppo sportivo della sua scuola con il supporto di tecnici dell’Associazione Genovese Arcieri, prima ancora di diventare arciere.
In seguito si iscrisse all’A.G.A. (Associazione Genovese Arcieri), divenne istruttore, docente federale e Giudice di gara; parallelamente all’attività scolastica si dedicò al gruppo giovanile della società.
Superfluo dire che tutta la famiglia fu coinvolta. I figli iniziarono a praticare la disciplina ed io, pur essendo docente di matematica, iniziai a collaborare alla sua attività di promozione del Tiro con l’arco soprattutto nel mondo della scuola; nel 2005 mi iscrissi all’A.G.A. e successivamente divenni istruttore e Giudice di gara.
Consapevoli della forte valenza educativa della disciplina abbiamo da allora studiato le modalità più adatte a favorire l’inserimento del Tiro con l’arco nell’ambito dei progetti formativi delle scuole, per dare ad esso una piena dimensione scolastica; ci fu subito chiaro che sarebbe stato opportuno sensibilizzare in primis i docenti di scienze motorie e preparare un profilo di Istruttore scolastico che fosse in grado di combinare gli aspetti tecnici con quelli educativi.
Allo scopo Dominici ha lavorato e lavora proponendo iniziative rivolte sia agli insegnanti già in attività sia ai futuri docenti.
Dal 1998 ad oggi, con la delega del Comitato Regione Liguria – FITARCO, collabora con il MIUR di Genova e ha organizzato corsi di aggiornamento per i docenti di ruolo e promosso l’inserimento del Tiro con l’arco nei Giochi Sportivi Studenteschi (G.S.S.).
Nel triennio 1998/2000 attivò un corso complementare di Tiro con l’arco presso l’I.S.E.F. di Genova.
Dal 2004 ad oggi, grazie al patrocinio del Comitato Regione Liguria – FITARCO, ha attivato un corso A.D.E. (Attività Didattiche Elettive) di Tiro con l’arco presso la Facoltà di Scienze Motorie di Genova. Due le finalità:
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fornire ai futuri formatori le conoscenze necessarie a divulgare la disciplina con progressività e gradualità, tenendo sempre presente lo stadio di sviluppo fisico e psichico degli studenti;
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formare una rete di istruttori scolastici nelle scuole medie di I° e II° grado.
Nel 2011, in base all’esperienza maturata e facendo proprie le direttive della Federazione sulla formazione degli animatori nei centri turistici, ha presentato un progetto più articolato che prevede due livelli di formazione:
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il primo, corso A.D.E. di 32 ore, consente di fare l’animatore di Tiro con l’arco e di avviare l’attività nelle scuole di ogni ordine e grado con l’assistenza di un tecnico federale;
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il secondo, Tirocinio di 60 ore, consente di avviare autonomamente l’attività nelle scuole di ogni ordine e grado.
L’attività è finalizzata alla partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e al Trofeo Pinocchio.
Proprio durante il percorso A.D.E. si è sentita la necessità di preparare degli appunti che riprendessero quanto esposto nelle lezioni, per una didattica del Tiro con l’arco conforme ai principi educativi della scuola; da qui l’idea di scrivere questo manuale che dedico al prof. Francesco Dominici ispiratore e consulente.
Giuseppina Garzarelli
INTRODUZIONE
Il manuale, utile a tutti coloro che vogliono conoscere i principali aspetti del Tiro con l'arco, è in particolare rivolto ai docenti di scienze motorie che vogliono inserire tale disciplina nell'offerta formativa.
Lo scopo è di fornire loro le conoscenze di base della disciplina, ma soprattutto evidenziare le sue valenze formative che possono favorire lo sviluppo psicomotorio degli studenti, nello spirito con cui il MIUR ha iniziato la riorganizzazione delle attività di educazione fisica e sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado, emanando le relative “Linee guida” il 4 agosto 2009.
Come viene indicato nel documento del MIUR:
“Allo sport scolastico viene quindi affidato il compito di sviluppare una nuova cultura sportiva e di contribuire ad aumentare il senso civico degli studenti, migliorare l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione, e, non da ultimo, ridurre le distanze che ancora esistono tra lo sport maschile e lo sport femminile.”
“Il ruolo del docente di Educazione fisica diventa fondamentale per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi del progetto. L’opera costante del docente di Educazione fisica attribuirà allo sport una maggiore funzione formativa e lo stesso, nella sua qualità di educatore, potrà utilizzare lo sport per sviluppare al meglio le capacità di ogni alunno attraverso l’adozione di sani stili di vita. Riconosciuto dagli studenti anche come insegnante-preparatore, potrà contribuire a far risaltare le qualità sportive di ogni allievo, soprattutto di quelli che ritengono di non avere alcuna attitudine e che non praticano in modo continuativo sport.” (Linee guida sulla riorganizzazione sulle attività di educazione fisica e sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado)
Tutte le discipline sportive possono contribuire alla realizzazione del progetto educativo e lo scopo di questo lavoro è di evidenziare quanto gli aspetti educativi del Tiro con l’arco siano importanti nella formazione degli adolescenti.
Il Tiro con l’Arco sviluppa un’organizzazione mentale che regola sequenze motorie, favorendo nei ragazzi la concentrazione, necessaria per eseguire gli schemi del tiro. Inoltre permette agli allievi di assumere processi decisionali in quanto devono stabilire loro le sequenze del movimento e quando lasciar scoccare la freccia. Tali processi permettono agli allievi di assumersi delle responsabilità, di sviluppare le capacità decisionali e di responsabilità che sono pre-requisiti indispensabili ad ogni tipo di apprendimento.
Gli argomenti sono trattati nella consapevolezza di rivolgersi a persone che, grazie alla formazione ricevuta nel Corso di laurea, “possiedono competenze relative alla comprensione, alla progettazione, alla conduzione e alla gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico o sportivo, finalizzandole allo sviluppo, al mantenimento e al recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato, con attenzione alle rilevanti specificità di genere. In particolare hanno acquisito le basi scientifiche fisiologiche e fisiopatologiche per l’analisi e la valutazione della funzione motoria umana, sia con riferimento alla popolazione generale che a gruppi particolari quali gli atleti, gli anziani e i portatori di handicap; essi conoscono i principi per la riattivazione delle funzioni motorie, la promozione della salute e il benessere connesso.” (Università di Pisa – Presentazione Corso di Laurea triennale Scienze Motorie)
Nei primi due capitoli vengono presentati gli aspetti specifici del Tiro con l’arco: l’attrezzatura, la tecnica di tiro, gli aspetti fisici e mentali. Nel terzo capitolo viene affrontato il tema della sicurezza. Nel quarto capitolo viene trattata la didattica del Tiro con l’arco, con particolare riferimento alla fascia d’età e nell’ottica formativa del progetto scolastico. Nel quinto capitolo vengono introdotti gli aspetti organizzativi nell’avvio alla pratica sportiva. Il sesto capitolo suggerisce una serie di giochi con arco e frecce, pensati appositamente per la scuola. Nel settimo capitolo sono presentate le finalità e i regolamenti dei Giochi Sportivi Studenteschi e del “Trofeo Pinocchio”. Vi sono inoltre cinque appendici che hanno lo scopo di fornire informazioni su: Cenni storici sul tiro con l’arco e sulla FITARCO (app. 1); tipologie di archi (app. 2); regolamenti FITArco (app. 3); filosofia Zen e tiro con l’arco (app. 4); suggerimenti metodologici per le attività nei settori socio-educativi e del turismo (app. 5).