Titolo | Guardo il tuo mare | ||
Autore | M. Gisella Catuogno | ||
Genere | Poesia | ||
Pubblicata il | 14/11/2018 | ||
Visite | 79 |
Quando voglio far tacere
l’inquietudine nera
che pretende di farmi compagnia
guardo il tuo mare, isola bella,
e diluisco in lui pena e afflizione.
Perché è tanto simile a me, il mare:
a volte cristallo che si lascia leggere
anche nei fondali
a volte piombo percorso da fremiti di rabbia.
Poi risalgo con lo sguardo le tue ripe
scoscese, in fiore quasi tutto l’anno
e come un’ape mi affanno a succhiarne
il polline di vita.
Mi emozionano il profilo dei tuoi colli
alti e screziati come creste di schiuma marina
gli ampi castagneti, le pinete in bilico sulle cime
le fortezze, testimoni di tempi oscuri
le chiesette smarrite nel verde
sentinelle di fiducia e speranza.
E quando alzo lo sguardo al tuo cielo
pieno di luce, di voli, di suoni
ritrovo la quiete perduta
e una provvisoria armonia.
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