Per facilitare il compito di un responsabile di reparto, dirigente o titolare dell'azienda, responsabile del trattamento dei dati nel settore privacy e altre figure chiave di un’impresa che possono trovarsi a gestire un'ispezione, è importante innanzitutto capire chi possiamo trovare a bussare alla nostra porta. Sono autorizzati a fare ispezione su luoghi di lavoro e aziende i seguenti enti e corpi militari:
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Polizia di Stato;
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Carabinieri
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Asl;
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INPS;
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Inail;
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Ispettorato del lavoro attraverso le proprie Sedi Territoriali (ex Direzione territoriale del lavoro e prima ancora Direzione Provinciale del lavoro) ;
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Carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione) ;
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Vigili del fuoco;
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Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza in materia di tributi;
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Garante Privacy e Guardia di finanza in materia di privacy;
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Polizia locale per tasse rifiuti e tasse locali in generale (passi carrai, etc.);
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Procura della Repubblica;
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Pubbliche autorità;
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e in generale ogni Autorità che operi in funzione di Polizia Giudiziaria su delega della Procura della Repubblica.
Prima di individuare a quale ente appartengono gli ispettori, è importante capire i vari ruoli degli organismi pubblici, per inquadrare la materia nella quale sono specializzati e quindi capire il loro campo di ricerca e la specializzazione professionale.
Asl, Inps e Inail:
Aslha competenza su questioni in materia di salute pubblica, igiene in generale e sugli alimenti in particolare (HACCP), oltre al controllo della salute dei lavoratori e della sicurezza sui luoghi di lavoro;
Inps e Inailsi occupano di previdenza, assistenza obbligatoria, vigilanza in materia di lavoro, tutela delle lavoratrici madri, dei minori, degli apprendisti e di lavoro notturno.
Spesso l'INAIL svolge la propria attività ispettiva, oltre che autonomamente, anche congiuntamente all'INPS, allo SPSAL e ad altri Enti in materia sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il personale ispettivo Asl ha anche il ruolo di ufficiale di Polizia Giudiziaria, mentre non è così per Inps e Inail.
Asl, Inps e Inailpossono accedere a tutti i locali dell'azienda, ivi compresi i magazzini. L'Asl può estendere l’attività ispettiva anche alle cucine ed alle mense aziendali.
Tutte le Autorità possono esaminare documentazione contabile e anche i documenti equipollenti e il LUL (libro unico del lavoro su cui vengono annotate informazioni quali presenze, retribuzioni, etc.).
Possono fare domande e richiedere informazioni su sussistenza dei rapporti di lavoro, contratti, retribuzioni, orari, mansioni. Inoltre possono verificare il corretto e puntuale rispetto degli adempimenti contributivi sia da parte del datore di lavoro, che dei lavoratori, che delle rappresentanze sindacali o da parte dei patronati.
Ispettorato del lavoro attraverso le proprie Sedi Territoriali (ex Direzione territoriale del lavoro e prima ancora Direzione Provinciale del lavoro): indagano su contratti di lavoro, previdenza, prevenzione infortuni e malattie professionali. L’Ispettorato del Lavoro è un ente dotato di propria autonomia organizzativa e contabile posto sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il personale ispettivo ha anche la qualifica di Ufficiale di polizia giudiziaria, quindi può procedere anche a sequestro e attivare indagini in caso di sospetto di reato. Tali Ispettori possono visitare ogni luogo dell'azienda, a qualsiasi orario del giorno e della notte. Possono fare richiesta di documenti, effettuare rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici. Non possono però accedere a luoghi non connessi all'esercizio dell'azienda.
Carabinieri e Polizia di Statopossono intervenire quali organi di Polizia Giudiziaria per indagini delegate dalla Procura della Repubblica su reati rilevati dalle telecamere dell'impianto audiovisivo o altri reati anche compiuti da dipendenti. Possono essere coinvolti in ispezioni di Asl, Inail e Ispettorato Territoriale del Lavoro.
I carabinieri dei Nas:intervengono per effettuare visite ispettive sull'idoneità igienico-sanitaria delle strutture e possono procedere al sequestro di merce che risulta avariata o oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica e quindi su disposizione e delega di un Magistrato. Al posto dei Nas possono intervenire, con gli stessi poteri, altri Enti o Autorità in rappresentanza o delega del Ministero delle politiche agricole, i Carabinieri del Nucleo Forestale o la Guardia di finanza.
Garante Privacy con o senza Guardia di finanza: intervengono per controllare il trattamento e la protezione dei dati personali (relativi alle persone fisiche), il rispetto delle norme sulla videosorveglianza e la sicurezza dei sistemi informatici.
Vigili del fuoco:possono essere coinvolti in ispezioni Inail, Asl e Ispettorato territoriale del Lavoro, ad esempio intervenendo per chiarire dinamiche di incidenti sul lavoro. Possono fare ispezioni su sistemi anti-incendio e verificare la validità e vigenza del Certificato Prevenzione Incendi (CPI).
Arpa regionale:si occupa della gestione dei rifiuti, anche in collaborazione con la polizia locale.
Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza:possono effettuare ispezioni in materia di tributi e svolgono accertamenti fiscali. Possono restare in azienda in generale fino a 30 giorni lavorativi, con possibilità di proroga motivata fino ad un massimo di 60 giorni lavorativi.
Polizia locale:si può occupare di controlli di igiene ambientale, abbandono rifiuti, controlli sul pagamento delle tasse dei rifiuti e altre tasse locali in generale (passi carrai, insegne e pubblicità, etc.)
Procura della Repubblica: quando l'ispezione viene ordinata dalla Procura della Repubblica, quindi da uno o più magistrati, per sospetto di illeciti civilio reati penali, l'ispezione può essere svolta dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri, dalla Polizia di Stato o dalla Polizia Locale, tutti operanti in funzione di Polizia Giudiziaria.
Pubbliche autorità: per l'industria estrattiva le ispezioni possono arrivare anche dal Ministero dello sviluppo economico.