Alessandra Palombo
Di tempo in tempo : La stanza

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Titolo Di tempo in tempo : La stanza
Autore Alessandra Palombo
Genere Poesia      
Pubblicata il 16/07/2003
Visite 5180
Punteggio Lettori 106

Stazionario è il barometro,


nella stanza dell’ozio

la calma languisce e

il pensiero solfeggia,


- Il faut bien accentuer la note -


forgia minuetti figurati


a distanza a temporale,

replica microsituazioni,

stereotipate da decenni


- Chaque numéro devra être répété –



Commenti dei Lettori
Commento della redazione

tu sai tradurre in poesia qualsiasi cosa, con eleganza, sempre...
Voto Attribuito: 5
Massimo Botturi (16/07/2003)

"On ne peut oublier le temps qu'en s'en servant..Sois sage, ô ma douleur.." diceva il grande Baud, pur nel tuo languore poetico del quotidiano ripetersi di una vita piatta, ci nutriamo di microrespiri poetici e figure immaginarie ma vive.
Voto Attribuito: 5
Se Es (16/07/2003)

Incisività di stile, forza di sintesi, originalità e densità di contenuto. Una affascinante miscela lirica Sals! Salutoni. Max
Voto Attribuito: 5
maxbella (16/07/2003)

Lavoro buono, essenzialmente incisivo.
Voto Attribuito: 4
Giovanni Amato (16/07/2003)

Questa trasmette un senso di alienazione, di immobilità, di stallo. La ripetizione è la nostra condanna.
Voto Attribuito: 5
Thom (16/07/2003)

Nella stanza dell'ozio.. il pensiero languisce" ho provato anch'io questa sensazione. Brava, a rileggerti
Voto Attribuito: 5
Ida Acerbo (16/07/2003)

Quadro di Dalì. Frammenti dipinti dell'io. Bravissima!
Voto Attribuito: 5
AXE(L) (16/07/2003)

Qui c'è un'atmosfera particolare la cui creazione permette di perdonarle la licenza di quel "languisce" che effettivamente ci acquista stropicciandosi in una sillaba ieratica. Una poesia che riempie il niente di niente e quindi una poesia magicamente riuscita, tranne quel verso "a distanza a temporale" che risulta fortemente stonato.
Voto Attribuito: 4
Friedrich Witz (16/07/2003)

Un gioellino. All'inizio ti lascia un po' freddo, quasi algido, come chi di fronte a un qualcosa che pare 'costruito a tavolino'. Ma poi la rileggi e noti la simmetria delle parti, l'essenzialità - la precisione - delle parole; i piani diversi di lettura, anche in termini di lingue; i parallelismi e i contrasti fra le note tecniche e il linguaggio interiore a suggerire straniamento. Questo è quello che.
Voto Attribuito: 5
PIER PAOLO SCIOLA (16/07/2003)

mi inkino....bravissima! un bacio ale/dama/strega
Voto Attribuito: 5
strega (18/07/2003)

Belle metafore, in particolar modo… la calma languisce e il pensiero solfeggia.
Voto Attribuito: 5
Marina Minet (18/07/2003)

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