Titolo | Camera oscura: VoLuTe di FuMo | ||
Autore | Alessandra Palombo | ||
Genere | Poesia | ||
Pubblicata il | 21/08/2003 | ||
Visite | 5113 | ||
Punteggio Lettori | 76 |
Buongiorno Salsedine. Non finisco mai di ringraziare la fertile vena poetica e il caso forse, che ti fa scrivere qui in questo sito. Come avrei potuto conoscere i tuoi versi che imparo ad amare ogni volta. Ed ogni volta con piccole sorprese ed incanti mi affascini di parole. Le tue gallerie d'immagini, quelle d'artisti e questa camera oscura le paragono a piccole e preziose perle di una lunga e generosa collana, ognuna con il suo valore in sè, non saprei dire quale di più o di meno, ma in ognuna di loro riconosco l'attimo di amorevole cura nello scrivere, una ricerca di significati oltre, nell'intimo di un profondo esserci, avido di infinito e di comprensione per la fragilità e l'ironica esistenza dell'umano.
Voto Attribuito: 5
Laura Mancini (21/08/2003)
Molto originale. Le immagini sono stupende. A rileggerti.
Voto Attribuito: 5
Ida Acerbo (21/08/2003)
Un'altra collana che si va arricchendo sempre di più. Brava, al solito
Voto Attribuito: 5
ventodeltempo (21/08/2003)
Scorrevole questa poesia, ed elengante. Mi è piaciuta molto.
Voto Attribuito: 5
Fadul (21/08/2003)
immagini meravigliose come sempre Salsedine..bravissima..
Un abbraccio
Voto Attribuito: 5
frammentodivita (21/08/2003)
Per associazione d'idee ho visualizzato Picasso che disegnava in aria con il fumo. In realtà ha ben altra valenza il tuo amaro poetico sfogo: "appare
follia legarsi alle funi del sole,
" bellissimo, come il finale!
Voto Attribuito: 5
AXE(L) (21/08/2003)
come al solito non si capisce un cazzo, miserabile mestierante.
Voto Attribuito: 3
Aqualung (21/08/2003)
Delicatissimo resoconto per immagini delle suggestioni indotte dall’impalpabile consistenza della memoria. Il fumo diventa nebbia, nuvola, pensiero, quasi a trattenere, pur se in una forma evanescente e labile, le immagini toccanti di un’estate passata. Il sole sembra aver disseccato, assieme ai “campi agostani”, anche il tempo, che qui appare come una “condizione mentale”, costruita sulla clessidra dei rimpianti e dei ricordi. Un lavoro toccante al quale, anche per la “geografia” descritta, molto vicino, complimenti.
Voto Attribuito: 5
Maurizio Di Credico (28/08/2003)