Inginocchiato nella mia ombra,
sasso consumato,
cerco la luminosità del silenzio
nello spazio senza sole.
Una spiaggia di lune e di comete
è polvere palpitante della storia.
Battono quasars i ritmi delle stelle,
si disgrega la smorfia del dolore,
il sangue impastato nell’argilla,
la traccia marcita di ogni fiore.
Sono sasso consumato,polvere,
prostrato infine sulla riva,
pulviscolo disperso nella luce
di un lago di silenzi senza voce.