Titolo | Só poesia | ||
Autore | Cássio Junqueira | ||
Genere | Poesia | ||
Pubblicata il | 09/05/2010 | ||
Visite | 15789 | ||
Editore | Liberodiscrivere® edizioni | ||
Collana | Nuda Poesia N. 33 | ||
ISBN | 9788873882817 | ||
Pagine | 318 | ||
Note | BILINGUE PORTOGHESE ITALIANO | ||
Prezzo Libro | 16,50 € | ![]() |
Dracena e Junqueirópolis sono i luoghi dell'infanzia di Cássio Junqueira. Nella prima il poeta viene alla luce il 18 agosto 1975, con un singolare augurio alla felicità implicito nel significato del toponimo. Nella seconda egli trascorre l'infanzia e l'adolescenza assecondando con sempre maggiore trasporto la curiosità per la letteratura e in particolare per la forma poetica. Si nutre di poesia Cássio Junqueira, della poesia “alta” brasiliana e europea. Molto presto inizia a scrivere e a pubblicare testi poetici. I temi dominanti sono quelli universali: il dolore, la nostalgia, l'amore, la morte, la ricerca di Dio, la solitudine, la felicità.
sembra felicità, / sembra tristezza, / sembra allegria, / sembra che faccia male, / fa tanto piacere, / sembra che faccia paura, / sembra che stanchi, / sembra sia tutto / ed è solo amore.
Con versi semplici che cantano l'amore puro, umano o divino, la voglia di libertà o di silenzio, il senso di gioia o di smarrimento, il poeta sa toccare le corde del cuore, accendere sentimenti ed emozioni, elevare verso il trascendente.
Sulla traduzione
Come si è visto, sono molte le dimensioni di una poesia. Se fra le caratteristiche poetiche di Cássio Junqueira spiccano le immagini, i concetti, le allusioni, le suggestioni, il suono, particolarmente importante è in lui la punteggiatura. Essa non è mai muta, è parte del discorso, non crea un vuoto, ma piuttosto un'enfasi. Per rendere merito allo stile dell'autore, sia pure nella consapevolezza della difficoltà della riuscita, il mio testo ha cercato di rimanere vicino a ogni elemento semantico o formale, a ogni pausa o sospensione sia di immagini che di sensazioni espresse dal poeta. In questo dialogo con l'autore, che, in definitiva, è il lavoro di traduzione, ho avuto sempre presente il compromesso fondamentale fra il rispetto e la fedeltà all'originale e la necessità di scorrevolezza del testo tradotto.
às vezes me vem, de repente,
uma vontade de ficar triste...
tudo vai ficando sem importância...
eu mesmo vou ficando sem importância...
e de repente eu estou mais feliz
do que estava antes.
é como se o tempo parasse
para que eu pudesse respirar profundamente...
e eu respiro profundamente...
e a minha tristeza se enche de esperança...
e a minha vida fica cheia de felicidade
novamente.
a volte mi viene, improvvisa,
una voglia d'esser triste...
tutto diventa senza importanza...
io stesso divento senza importanza...
e d'un tratto mi sento più felice
di prima.
è come se il tempo si fermasse
per farmi respirare profondamente...
e io respiro profondamente...
e la mia tristezza si riempie di speranza...
e la mia vita è piena di felicità
nuovamente.
hoje eu só quero o silêncio, dentro e fora
de mim.
não posso querer mais nada.
não sei querer mais nada.
oggi voglio solo il silenzio, dentro e fuori
di me.
non posso volere altro.
non so volere altro.
distante de tudo e perto de você
lontano da tutto e vicino a te
a poesia me devolve o ar
e o ar me devolve à vida.
la poesia mi restituisce l'aria
e l'aria mi restituisce alla vita.
tem dias em que eu quero ser
apenas eu,
sem a confusão das coisas acontecendo
fora de mim.
eu sem todas as coisas,
todas as coisas sem mim,
todas as coisas e eu.
ci sono giorni in cui voglio essere
semplicemente io,
senza il trambusto delle cose che avvengono
fuori di me.
io senza tutte le cose,
tutte le cose senza di me,
tutte le cose e io.
obrigado, fernando,
pelas horas de desassossego.
obrigado, campos.
obrigado, caeiro.
grazie, fernando,
per le ore di inquietudine.
grazie, campos.
grazie, caeiro.
eu amo tudo o que há em mim:
tristezas, alegrias e a dor de existir.
amo tutto quel che c'è in me:
cose tristi, allegre e il dolore d’esistere.
gosto de estar sozinho,
inacessível a todos os pensamentos,
completamente isolado.
ser apenas o que em mim sou eu.
mi piace essere solo,
inaccessibile a tutti i pensieri,
del tutto isolato.
essere solo quel che in me sono io.
não me coloquem nada
que eu não possa tirar,
que eu enlouqueço.
nem com as marcas eu fico.
por isso, às vezes,
eu viro cinzas
e renasço.
eu quero ser livre.
non mettetemi nulla
che non possa togliermi di dosso,
ché impazzisco.
non tengo nemmeno ai segni.
per questo, a volte,
divento cenere
e rinasco.
voglio essere libero.
quando eu morrer
e revirarem as minhas coisas,
vão encontrar alguém
que não se conhecia,
mas que tentava.
talvez encontrem coisas
que levem a você.
quando morirò
e cercherete fra le mie cose,
vi imbatterete in qualcuno
che non si conosceva,
ma che ci provava.
forse troverete cose
che porteranno a te.
eu não procuro uma pessoa,
procuro um sentimento,
que há em mim
e que se esconde.
non cerco una persona,
cerco un sentimento,
che è in me
e si nasconde.
como a gente pode
ser tão cruel
quando ama?
o homem reage mal à dor.
come si può
essere così crudeli
quando si ama?
l'uomo reagisce male al dolore.
a liberdade, para mim, é um dom de Deus
e, como todos os outros, é inalienável.
às vezes, quando me liberto,
fico triste, vazio...
com aquela tristeza que antecede
a felicidade.
la libertà, per me, è un dono di Dio
e, come tutti gli altri, è inalienabile.
a volte, quando sono libero,
mi sento triste, vuoto...
di quella tristezza che precede
la felicità.
sou o que sou
e, sendo o que sou,
sou tudo.
tenho todas as coisas em mim
e é isso que me liga ao mundo,
nada mais.
como toda a gente.
sono quel che sono
e, essendo quel che sono,
sono tutto.
possiedo tutte le cose in me
e questo mi lega al mondo,
null'altro.
come tutti.
solidão é esse vazio que me corrói por dentro.
la solitudine è questo vuoto che mi corrode dentro.
a minha vontade de ir embora
não é maior do que a de ficar,
mas ela é a que se impõe.
é que eu não suporto
ficar muito tempo
perto das pessoas que eu amo demais...
dói.
nem tampouco eu me distancio...
dói.
... um dia, eu fico.
la mia voglia di andare via
non è più grande di quella di rimanere,
ma è quella che si impone.
non sopporto
di rimanere a lungo
accanto alle persone che amo tanto...
mi fa male.
e nemmeno me ne allontano...
mi fa male.
… un giorno, rimarrò.
Dracena e Junqueirópolis sono i luoghi dell'infanzia di Cássio Junqueira. Nella prima il poeta viene alla luce il 18 agosto 1975, con un singolare augurio alla felicità implicito nel significato del toponimo. Nella seconda egli trascorre l'infanzia e l'adolescenza assecondando con sempre maggiore trasporto la curiosità per la letteratura e in particolare per la forma poetica. Si nutre di poesia Cássio Junqueira, della poesia “alta” brasiliana e europea. Molto presto inizia a scrivere e a pubblicare testi poetici. I temi dominanti sono quelli universali: il dolore, la nostalgia, l'amore, la morte, la ricerca di Dio, la solitudine, la felicità.
sembra felicità, / sembra tristezza, / sembra allegria, / sembra che faccia male, / fa tanto piacere, / sembra che faccia paura, / sembra che stanchi, / sembra sia tutto / ed è solo amore.
Con versi semplici che cantano l'amore puro, umano o divino, la voglia di libertà o di silenzio, il senso di gioia o di smarrimento, il poeta sa toccare le corde del cuore, accendere sentimenti ed emozioni, elevare verso il trascendente.
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