...e senti il tuo amore
che suona sui ciottoli poveri,
sull'erba piccola,
sui gradini consumati
e senti un tonfo
che scende cantando
sulla soglia della casa a luci dentro,
sonnambule luci
fra la nebbia.
Nelle carni vive
parole semplici,
nessun grido
e la sera scende comunque vasta
vasta di passione,
le mani sui fianchi morbidi,
come figlia
che perse gesto e parola
ma fra i sassi minuti
l'erba sottile d'autunno,
il rosso che vira a sera,
arrivi assoluto,
in te mi bagno,
il tralcio nel tralcio
stupita dentro il tuo stupore. M.R