Titolo | Reumatologia essenziale per operatori della Riabilitazione
BASI FISIOPATOLOGICHE E APPLICAZIONI CLINICHE |
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Autore | Rovetta Monteforte Sessarego | ||
Genere | Medicina | ||
Pubblicata il | 27/05/2013 | ||
Visite | 8327 | ||
Editore | Liberodiscrivere® edizioni | ||
Collana | Medico Scientifica N. 9 | ||
ISBN | 9788873884316 | ||
Pagine | 116 | ||
Prezzo Libro | 13,00 € | ![]() |
Le malattie reumatiche colpiscono un numero straordinariamente elevato di individui della popolazione, soprattutto in età avanzata e sono spesso associate in comorbilità con tutta un’importante serie di malattie di altri organi ed apparati, aggravandone il decorso e complicandone il trattamento.
Il fisioterapista è quindi quotidianamente in contatto, per motivi professionali, con i problemi legati alle malattie reumatiche, sia quando deve affrontarle come causa diretta di necessità di intervento riabilitativo, sia quando deve trattare altre malattie in soggetti in cui concomita un disturbo di questo tipo. Una buona conoscenza di tale settore della medicina è perciò indispensabile alla corretta pratica del trattamento riabilitativo.
Il manuale/dispensa proposto dal Prof. Guido Rovetta e dai suoi collaboratori, giunto ormai alla terza edizione, ritengo sia particolarmente utile ai fini formativi, fornendo al futuro fisioterapista uno strumento agile, facilmente comprensibile, aggiornato ai più recenti sviluppi scientifici della materia, che integra in maniera molto utile e coerente il contenuto delle lezioni del Corso Integrato di Malattie dell’Apparato Locomotore e dell’attività di tirocinio pratico nel settore specifico.
Prof. Carlo Gandolfo
Specialmente per quanto riguarda i Reumatismi Flogistici, la formazione dei Terapisti della Riabilitazione non può prescindere dal rapido, entusiasmante sviluppo delle conoscenze avvenuto negli ultimi anni.
Avvalendosi anche dell’apporto di nuovi collaboratori, abbiamo in primo luogo cercato di focalizzarci su quanto pratica ricaduta e, debitamente aggiornato, può considerarsi solidamente acquisito.
Tuttavia abbiamo anche richiamato diverse nuove nozioni, sia per apportare elementi alla crescita culturale dei fisioterapisti, sia per risvegliare nei giovani un desiderio di nuove conoscenze.
Abbiamo anche esternato qualche dubbio laddove ci è parso utile segnalare allo studente i limiti della conoscenza attuale e la necessità di ulteriori studi, anche per stimolarne il senso critico.
Licenziando questa terza edizione ci auguriamo che possa venire accolta col favore delle precedenti e contribuire fattivamente alla formazione dei Terapisti.
Guido Rovetta
Docente di Reumatologia
Università di Genova
CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE REUMATICHE
Reumatismi flogistici (infiammatori): sono caratterizzati da un’infiammazione dei tessuti articolari, soprattutto della sinoviale, e/o dei tessuti connettivi dei vari organi, spesso anche da infiammazione dei vasi (vasculite). La causa di quest’infiammazione non è nota, ma nella patogenesi dei reumatismi flogistici entrano fenomeni di alterata immunità (malattie immuno-mediate). Di regola il decorso è cronico, la malattia evolutiva.
Reumatismi degenerativi: sono determinati da alterazioni regressive dei tessuti articolari e peri-articolari, che prendono inizio nelle cartilagini. Evoluzione lenta, progressiva, possibilità di alterazioni gravi all’anca, al ginocchio e alle mani. L’artrosi vertebrale include alterazioni morfologiche delle vertebre, dei dischi intervertebrali e delle strutture adiacenti.
Reumatismi peri-articolari: processi infiammatori o regressivi dei tendini, dei legamenti, dei muscoli, delle fasce, con dolore particolarmente manifesto al movimento contrastato (periartriti se flogistiche, peri-artropatie se non flogistiche).
Artriti microcristalline : sono prodotte dalla precipitazione articolare o extra-articolare di micro-cristalli di urato, di pirofosfato di calcio, di idrossiapatite, con conseguente reazione infiammatoria spesso acuta e dolorosa.
Reumatismi infettivi: artriti infettive (con germe patogeno riscontrabile nell’articolazione); artriti para-infettive (da infezione ma con germe non riscontrabile nell’articolazione).
Reumatismi dismetabolici: derivano da alterato metabolismo; la stessa gotta, esempio classico di artrite micro-cristallina, ha una fase metabolica (iperuricemia) e una articolare (artrite); alterazioni articolari speciali sono provocate dal diabete, dall’emocromatosi e da altri disturbi metabolici. Un disturbo endocrino-metabolico non identificato è alla base dell’osteoporosi.
Reumatismi neurodistrofici (o neurogeni) : dipendono da alterazioni strutturali o funzionali del tessuto nervoso che si ripercuotono sulle articolazioni, determinando due distinte forme morbose, l’algo-neuro-distrofia e l’artropatia neurogena.
Malattie dei muscoli: hanno speciale rilevanza in Reumatologia le malattie muscolari infiammatorie (miositi) isolate o nel contesto di malattie diverse.
Ipermobilità articolare e lassità legamentosa: l’eccessiva mobilità articolare determina quadri dolorosi diversi a carico dell’apparato locomotore.
Le malattie reumatiche colpiscono un numero straordinariamente elevato di individui della popolazione, soprattutto in età avanzata e sono spesso associate in comorbilità con tutta un’importante serie di malattie di altri organi ed apparati, aggravandone il decorso e complicandone il trattamento.
Il fisioterapista è quindi quotidianamente in contatto, per motivi professionali, con i problemi legati alle malattie reumatiche, sia quando deve affrontarle come causa diretta di necessità di intervento riabilitativo, sia quando deve trattare altre malattie in soggetti in cui concomita un disturbo di questo tipo. Una buona conoscenza di tale settore della medicina è perciò indispensabile alla corretta pratica del trattamento riabilitativo.
Il manuale/dispensa proposto dal Prof. Guido Rovetta e dai suoi collaboratori, giunto ormai alla terza edizione, ritengo sia particolarmente utile ai fini formativi, fornendo al futuro fisioterapista uno strumento agile, facilmente comprensibile, aggiornato ai più recenti sviluppi scientifici della materia, che integra in maniera molto utile e coerente il contenuto delle lezioni del Corso Integrato di Malattie dell’Apparato Locomotore e dell’attività di tirocinio pratico nel settore specifico.
Prof. Carlo Gandolfo
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