Titolo | Come il mare | ||
Autore | M. Gisella Catuogno | ||
Genere | Poesia | ||
Pubblicata il | 13/09/2016 | ||
Visite | 1839 |
Gli scogli eternamente fermi
il mare eternamente mobile:
in tale mobilità inquieta
m’immergo e riconosco;
così in qell’azzurro striato
di bianco e di verde
che s’allunga e contrae
ed accoglie le barche in superficie:
le vele oblique all’orizzonte
i pescatori chini sui remi
con la lampàra che scruta il fondale.
Come tutti i pescatori fanno
- il viso solcato da rughe di sole
lo sgurdo perso altrove – :
anche mio padre
che dal mare non stava mai lontano
se non per sognarlo
o pensarlo con intensità.
MGC/settembre 2016
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