Dietro ogni esperienza umana si cela una profonda malinconia. Ci sentiamo soli, travolti dalle vicissitudini del quotidiano, oberati da difficoltà pratiche ed esistenziali. Ciò nonostante la vita è feconda, piena. Grazie a parole languide e immediate “Lamento di Pioggia” ci immerge dunque nella bellezza del creato, nella purezza delle sensazioni naturali. In un estetico omaggio alla vita il testo dialoga anche con l’amore che diviene redenzione, e indulgenza. La natura e il femminile sono gli elementi capaci di curare l’animo dell’autore che nella poesia, attraverso le parole, ritrova se stesso.
Mi perdono abitare nei sogni
e lì, ti bacio
quando in fievole pianto
rivelandoti ignara
mi ricomponi.
Divago per custodire illusioni
e ancora, ti bacio
in tenerezza e bisogno
di un fragile corpo
che non è più solo mio.
Mento ad un dolore latente
e tenace, ti bacio
sottoposto, dipendente
a questo bacio
che non oso rompere.
È pioggia di redenzione
questo bacio
inattesa vita raccolta.
Sulle tue labbra
gocce di giovane esistenza.
Il posare degli occhi
in intimità dischiusa
l’amore, al dubbio
è prudente cura.
Il guarire dei corpi
alla ricerca di pelle
un incontro, le labbra
in dimentica salvezza.
Dietro ogni esperienza umana si cela una profonda malinconia. Ci sentiamo soli, travolti dalle vicissitudini del quotidiano, oberati da difficoltà pratiche ed esistenziali. Ciò nonostante la vita è feconda, piena. Grazie a parole languide e immediate “Lamento di Pioggia” ci immerge dunque nella bellezza del creato, nella purezza delle sensazioni naturali. In un estetico omaggio alla vita il testo dialoga anche con l’amore che diviene redenzione, e indulgenza. La natura e il femminile sono gli elementi capaci di curare l’animo dell’autore che nella poesia, attraverso le parole, ritrova se stesso.