“Oro e olio di noce”
venerdì 26 febbraio ore 20.45
a Sondrio presso òa Sala Vitali?
del Gruppo Credito Valtellinese (g.c.)
Presentazione del libro di Paola Rainoldi “Oro e olio di noce”
Carlo Foppoli, medico valtellinese in viaggio attraverso Europa, America e Oceania nel bel mezzo dell’Ottocento
edito da Liberodiscrivere
Alla presenza dell’autrice interverranno:
Gian Luigi Daccò storico, già direttore Musei Civici di Lecco, membro della giuria del premio Letterario Internazionale Manzoni
Dario Benetti direttore Quaderni Valtellinesi
Modera Aurelio Benetti
La narrazione ci accompagna lungo il percorso del valtellinese Carlo Foppoli che negli anni centrali dell’800 sfida la sorte per inseguire intorno al mondo il suo personale sogno di vita piena e vera. E se, per ogni dove, i suoi occhi non possono staccarsi dall’ipnotico brillare del metallo più raro, la mano nella tasca stringe il dono forte e profumato del frutteto di casa. Il lettore, attraverso lo sguardo del medico patriota, rivive l’ansia di lontane mete, la meraviglia per nuovi orizzonti, la tensione ad ardite realizzazioni di chi, senza rinunciare alle proprie radici, anela a conoscere e condividere l’umano a qualsiasi latitudine.
Ma questo non è tutto. Come afferma l’autrice: La partenza non è solo dettata da una speranza concreta, materiale di vita migliore, ma salire su di una nave e partire è un gesto della persona, è quasi affidarsi al destino, nella speranza che questo risponda con qualcosa di buono e di grande. È forse la certezza che ovunque l’uomo vada, anche dove non ha famiglia, non ha amici, non ha parenti, c’è qualcosa che lo attende e che può dare compimento al proprio inesauribile desiderio di felicità. Questo spiega perché, nella storia, l’uomo nonostante la paura del mare e dell’incognito, non abbia mai rinunciato ad alzare le vele.
PAOLA RAINOLDI è nata a Chiuro da padre valtellinese e mamma anconetana con radici liguri. Ha frequentato le scuole a Chiuro e a Ponte in Valtellina fino al trasferimento nel capoluogo. Sposata con due figlie, ha lavorato presso l’Agenzia delle Entrate di Sondrio per più di trent’anni. Ha sempre manifestato interessi culturali partecipando alla vita e all’attività del locale Centro Culturale Don Minzoni. Ora svolge attività di volontariato presso la scuola Pio XII. D’estate ama soggiornare in Val d’Arigna nella vecchia casa di famiglia alternando letture, passeggiate e preziose compagnie.
Antonello Cassan direttore editoriale
ideatore del progetto editoriale associativo Liberodiscrivere®