Domenica 25 novembre ore 19
Sala Convegni Area Fiera
Incontro con i Figli d'arte.
Nell’ambito dell’iniziativa figli d’arte Mauro Macario leggerà alcune sue poesie da "Silenzio a Occidente" Liberodiscrivere®edizioni
Premio alla Carriera a Carla Boni. A cura di Anna Graziani. Ospiti: Matteo Locasciulli, Marta Ferradini, Filippo Graziani, Luna Grillo, Teresa Guccini, Massimiliano Gagliardi e Mauro Macario.
Mauro Macario altre informazioni e immagini
Note Biografiche
Mauro Macario è nato nel 1947 a Santa Margherita Ligure. E’ poeta, scrittore, saggista. Ha pubblicato cinque volumi di poesia: “Le ali della jena”(Lubrina, 1990), “Crimini naturali” (Book, 1992), “Cantico della resa mortale” (Book, 1994), “Il destino di essere altrove” (Campanotto, 2003) e quest’ultimo “Silenzio a occidente”. Ha scritto la biografia del padre “Macario un comico caduto dalla luna” (Baldini& Castoldi, 1998), e i testi del libro fotografico di R. Kohl “Fabrizio De André in volo per il mondo” (Mori, 2001). Figura tra gli autori del volume saggistico “Volammo dav-vero” (Bur, 2007) e ha curato tre antologie, due sulle opere di Léo Ferré “Il cantore dell’immaginario” (Eleuthera, 1994), “L’arte della rivolta” (Selene, 2003), e una, in collaborazione con C. Pozzani, su Riccardo Mannerini “Un poeta cieco di rabbia” (Liberodiscrivere edizioni, 2004). Nello stesso anno è uscito il suo primo romanzo “Ballerina di fila” (Aliberti editore). E’ presente nelle seguenti antolo-gie “Tre generazioni di poeti italiani” a cura di F.De Nicola e G. Manacorda (Caramanica editore, 2005) “La poésie ligurienne du XXème siécle” di F. De Nicola (Poésie –rencontres, 1999 Lyon), “Altramarea” di A. Tonelli (Campanotto, 2006), e nell’annuario poetico “I limoni” sempre ad opera di F. De Nicola e G. Manacorda (Caramanica, 1999). Suoi scritti appaiono sulle riviste “Poesia”, “Libertaria”, “Volontà”, “A” rivista anarchica. Interagisce con il gruppo musicale “Chantango” in qualità di performer in ambiti legati alla canzone d’autore, partecipa a rassegne internazionali di poesia e interpreta ogni anno i testi di Léo Ferré, amico e Maestro, al Festival di San Benedetto del Tronto a lui intitolato.