CittàPoesia’09

CittàPoesia’09
domenica 15 marzo ore 17
Galleria D’Arte “Metamorfosi”
Piazza Fontanesi (Reggio Emilia)

All’interno della manifestazione culturale “Città Poesia ‘09”, Domenica 15 marzo alle ore 17, presso la galleria d’arte “Metamorfosi” in piazza Fontanesi a Reggio Emilia, si terrà l’incontro con i poeti Mauro Macario, Hamid Barole Abdu, Tullio Masoni. Anche in questo incontro vengono presentati autori molto diversi fra loro come approccio alla parola scritta e all’uso della poesia come filtro di lettura. Hamid Barole Abdu, poeta eritreo che vive da anni in Italia, porta, anche attraverso i testi del suo ultimo libro “Seppellite la mia pelle in africa” uno sguardo sulla realtà dell’immigrazione. La ricerca di una identità in un paese diverso come cultura e la sensazione di straniamento sono elementi che spesso si trovano all’interno delle sue opere. Il percorso può continuare con l’ultima opera di Mauro Macario “Silenzio a occidente” Liberodiscrivere®edizioni dove lo straniamento è quello valoriale. L’opera, che inizia con una lettera a Leo Ferrè, utilizza proprio la capacità dell’autore francese di trasmettere attraverso immagini di grande forza e incisività quell’indignazione vigorosa ben poco frequente nella lirica italiana contemporanea per colpire il lettore / spettatore. Macario ha recentemente collaborato all’album dei Chantango “Bestiario d’amore” con propri interventi e testi. Completamente diverso sarà l’apporto all’incontro di Tullio Masoni. Maggiormente conosciuto come critico cinematografico, Masoni avvicina nelle sue opere poetiche la parola con la pittura. Le parole stanno lì come pennelli a tracciare uno sguardo, così fu per l’opera dedicata al pittore Lotto, così s’inquadrano i versi della sua ultima opera “125” in collaborazione con il pittore milanese Claudio Granaroli. Nell’incontro verranno anche presentati due brevi opere di video poesia. Inedito, ma di qualità è il secondo poeta reggiano della giornata. Pierluigi Tedeschi, il suo amore per la parola ci porta in un linguaggio ricco che si accompagna sempre con una ricerca di ritmo e sonorità. L’autore ha partecipato a diversi slam poetry dove ha curato l’approccio con lo spettatore. Insieme al musicista Tiziano Bellelli e al poeta Claudio Bedocchi sta portando nei locali lo spettacolo di poesia e musica “Amor Rebelde”. Il pubblico è sempre presenza attiva nella proposta del Centro di poesia Cultura e Arte di Reggio Emilia, la poesia non è solo parola ma scambio di conoscenze, il conduttore degli incontri ha la funzione di facilitatore della relazione autore /pubblico.

Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere®
cell. 3356900225 acassan@Liberodiscrivere.it

 


 

Figlio del grande attore comico Erminio, del quale è anche autore di una biografia in uscita proprio in questi giorni (“Macario, mio padre”), torinese di origine, ligure di nascita, Mauro Macario vive oggi a Sarzana ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra cui raccolte di poesia, romanzi, saggi, articoli. Figura di particolare caratura artistica e morale, Macario si considera discepolo del grande Léo Ferré, il poeta chansonnier francese di cui fu confidente ed amico intimo fino alla  morte e che scrisse di lui: “la metafora per Macario non è una figura letteraria: fa parte del suo pensiero profondo, dei suoi progetti di rivoluzionario”. Una mirabile sintesi della cifra poetica di Macario, sospesa tra visione e realtà, tra l’elegia del sogno perduto, e l’invettiva di un brutto risveglio. Una voce che sa essere suadente ma che spesso è scomoda. Macario infatti, non esita a utilizzare anche linguaggi fortemente trasgressivi perché vuole trasmettere “quell’indignazione vigorosa ben poco frequente nella lirica italiana contemporanea che spesso, destinandosi però così a vita effimera e vana, preferisce contemplare se stessa estraniandosi dal proprio tempo” (prof. Francesco De Nicola). Da sempre presente negli ambienti della canzone colta, anche attraverso amicizie come quella già citata con Ferré o con Fabrizio De Andrè,  Macario trova naturale sfogo artistico in questa sua collaborazione con Chantango, l’ensemble musicale veneto che da anni coltiva con il suo stile originale, tra chanson francese e tango argentino, una propria ed inedita versione di canzone d’autore italiana. Chantango infatti, che già aveva messo in musica i versi di Baudelaire ne “L’anima del vino”, dimostra a sua volta grande  attitudine per la poesia in musica anche nel suo nuovo album “Bestiario d’amore”, componendo anche su testi di Cesare Pavese e dello stesso Macario. 
Il risultato di questo sodalizio artistico è “Tangando i poeti”, uno spettacolo che da qualche anno Chantango e Macario portano sui palcoscenici italiani. La presentazione alla libreria all’Arco (via Emila S. Stefano 3d) sarà un po’ come un assaggio di questo spettacolo, e il filo si snoderà tra poesie e canzoni senza soluzione di continuità. 

www.Liberodiscrivere.it    Editore di Mauro Macario
www.chantango.com       Sito ufficiale
www.frecoomusic.com     Etichetta discografica di Chantango

Per ulteriori informazioni, richiesta materiale, richiedere interviste:

Giovanni Prosdocimi tel. 3358203551/ 3926947071
Produttore e manager di Chantango e Macario
giovanniprosdocimi@gmail.com

Fabio Fila
Addetto stampa Freecom / Doc servizi Verona.
Tel. 347 9330470/ 045 8230796
press@freecomusic.com

Antonello Cassan
Liberodiscrivere® edizioni
Telefono 010.540464 Fax 010.8632411
E-mail: acassan@liberodiscrivere.it



 

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