Liberodiscrivere in una tesi di Laurea
Martedì 15 Dicembre ore 14: 30, aula Benvenuto presso la Facoltà di Architettura di Genova.
Tesi di Laurea
“Parole da leggere e da cliccare. Evoluzione dell’editoria con la nascita del digitale”.
Candidate: Francesca Poggi, Gabriella Traverso
Relatore: Docente Carlo Vannicola
Correlatori: Edoardo Cavazzuti, art-director di “FrogAdv”.
Barbara Falcicchio Petrillo, grafica presso “TotalPrint S.r.l.”
La tesi, che verrà discussa nella sessione di Dicembre presso la Facoltà di Architettura di Genova, nasce dall’idea e dalla curiosità di voler approfondire i cambiamenti che hanno portato ad una “rivoluzione” nel mondo dell’editoria e della grafica. La nascita del digitale, infatti, ha stravolto quasi del tutto i vecchi sistemi, li ha si accelerati e semplificati, ma questa evoluzione ha portato con sé problematiche che non sempre vengono prese in considerazione; altre volte, invece, lo sono anche troppo e generano una situazione di caos nelle opinioni e idee comuni; basti pensare al tema ricorrente della “morte del libro”, in seguito alla discesa in campo dell’elettronico e-book.
Perché Liberodiscrivere?
Perché è innanzitutto una casa editrice Genovese che non fa pagare gli autori per pubblicare, opera a livello nazionale con scelte di particolare valore culturale ed è stata la prima ad aver puntato su internet fin dal 2000 oltre che ad aver applicato la politica del “book on demand”.
Un incontro con l’editore Antonello Cassan ci ha permesso di capire come funzionino i principi innovativi di Liberodiscrivere, in cui tutti pubblicano virtualmente, ma pochi si liberano dalla rete, arrivano alla carta stampata e ancor meno in libreria. E’ importante evidenziare come i protagonisti non sono solo solamente gli autori, ma anche i lettori e gli internauti. I commenti, on-line ai manoscritti in odore di pubblicazione, integrano il lavoro di selezione della redazione di Liberodiscrivere. L’editore individua, così, i libri da pubblicare anche seguendo i pareri dei probabili fruitori. Liberodiscrivere crede inoltre che l’e book non sostituirà la carta stampata ma che si affiancherà ad essa; si eviterà così di stampare pubblicazioni meglio fruibili su questa nuova carta elettronica. Il libro non muore con internet e ogni altra nuova tecnologia ma si rafforza e definisce la propria vocazione nel rito insostituibile che avviene sulla carta.
Info: Gabriella Traverso "gabry19487@libero.it"