Mercoledì 6 luglio alle ore 23 ALMA MATRIX di Léo Ferré SPETTACOLO E LIBRO a Sarzana (SP) per Sconfinando - Festival Internazionale di Musiche & Suoni dal Mondo Fortezza Firmafede
Un viaggio cosmoerotico intorno al corpo femminile dove lo stesso universo si contrae e sussulta ai primordiali richiami amorosi.
“Alma Matrix”, adattamento scenico di una prosa erotica di Léo Ferré, tradotta da Mauro Macario e fotografata oniricamente da Giuseppe Gilardi per la casa editrice “Liberodiscrivere”, diventa qui un monologo rappresentato e condiviso da due artisti: lo stesso Macario (voce recitante), e Gianluigi Cavaliere (voce cantante), che interpreta i brani più sensuali del grande Maestro francese, padre dei poeti in musica. Anche le immagini che si susseguono sullo schermo interagiscono e si animano a fianco dei protagonisti, fondendosi in un unico immaginario che si apre e si chiude con le apparizioni della stessa Alma Matrix idealizzata simbolicamente nella figura danzante di Francesca Montecampi con la coreografia di Lucia Boschi. Alma Matrix è l’eterno femminino dove l’uomo che possiede è in effetti posseduto e risucchiato dentro un incavo corporale labirintico che tutto ingoia e tutto espelle.. In questo mantra erotico, gli amori vivono l’eternità dell’istante, il corpo è venerato con la devota pratica dell’osservante e restituito al naturale misticismo dei sensi.
La ricchezza di linguaggio e di colori e la capacità inventiva straordinaria di Léo Ferré, riescono a contenere dentro la dimensione della poesia e dell'immaginario il contenuto anarchico, libertario, osceno e a tratti blasfemo, riconducendo tutto ad una normalità fatta di scissione da ogni moralismo e da ogni convenzione, arrivando a farmi pensare che sia lui la normalità e noi i prigionieri. Un grazie a Mauro per questa scoperta.
Gino Paoli
Alma Matrix è un viaggio cosmoerotico intorno al corpo femminile, dove lo stesso universo si contrae e sussulta in un orgasmo stellare.
Mauro Macario
INFO TECNICHE: Autore: Léo Ferré, tradotto da Mauro Macario, fotografie di Giuseppe Gilardi; Titolo:Alma Matrix; Genere: Testo poetico erotico; ISBN 9788873883210; Pagine 100; Prezzo 15,00 Euro; Editore Liberodiscrivere®.
Link: http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=160705
INFO:
Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere®
Tel.+39.010.540464 - Cell.+39.335.6900225 mail: acassan@liberodiscrivere.it
Léo Ferré (Montecarlo 1916-Castellina in Chianti 1993 ) Poeta, compositore, interprete, direttore d’orchestra, si colloca tra i geni del ‘900. Creatore, nel dopoguerra, della canzone di Saint Germain, mette in musica e canta i poeti maledetti: Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, ma anche Louis Aragon, Guillaume Apollinaire, Rutebeuf, François Villon, e i nostri Cecco Angiolieri e Cesare Pavese. Autore d’ispirazione libertaria e provocatore culturale, lascia un patrimonio artistico di circa cinquecento canzoni, opere, sinfonie, saggi, prose libertarie, romanzi, concludendo la sua grande avventura con una magistrale direzione di Beethoven e Ravel.
Mauro Macario Mauro Macario è nato nel 1947 a Santa Margherita ligure. E’ poeta e regista. Dopo aver frequentato la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, passa alla regia cinematografica, poi a quella teatrale e infine a quella televisiva lavorando a Rai Due per dieci anni. Nel 2010 porta in teatro: “Macario, il sogno di una maschera” memorial biografico sulla vita di suo padre. Ha pubblicato cinque volumi di poesia: “Le ali della jena” (pref. Léo Ferré, Lubrina editore), “Crimini naturali” (Book editore), “Cantico della resa mortale” (Book), “Il destino di essere altrove” (Campanotto), “Silenzio a Occidente” (Liberodiscrivere). E’ del 2004 il suo romanzo “Ballerina di fila”(Aliberti editore). Ha scritto inoltre la biografia del padre “Macario, un comico caduto dalla luna” (Baldini & Castoldi), ed un altro più personale “Macario mio padre” (Campanotto).
Gianluigi Cavaliere Cantante, autore, musicista, è il leader del gruppo “Chantango”, raffinato ensemble costituito da ottimi solisti di musica classica in questo caso prestati alla canzone d’autore. La sua sensibilità poetica e creativa lo porta a rivisitare e a riproporre la poesia in musica dei grandi autori-interpreti, soprattutto francesi, sudamericani, e italiani, scegliendo una commistione sonora inconsueta, quella del tango Argentino che s’incontra con lo spirito Europeo. Nei due album “L’Anima del vino” e “Bestiario d’amore”, oltre a dei suoi brani originali mette in musica poesie di Charles Baudelaire e Cesare Pavese . Dal sodalizio decennale con Mauro Macario nascono diverse edizioni di spettacoli-concerti, come, ad esempio, ”Tangando i poeti”dove la poesia sia letteraria, sia cantata, trova un modulo espressivo particolarmente emozionale nell’ambito delle Rassegne d’Autore, e in quei Festivals dove la parola veicolata dalla musica cerca un pubblico alternativo a quello nazional-popolare.
Francesca Montecampi nata a Livorno nel 1985. Ha iniziato a studiare danza presso la scuola 4° Movimento (Sarzana) distinguendosi come migliore allieva e partecipando a numerosi spettacoli della scuola .In giovane età ha frequentato l'accademia La Scala di Milano e successivamente L'Ecole Nationale Superieure de danse de Marseille di Roland Petit. Ha studiato con G. Gheorge Caciuleanu , Larrio Ekson, Fabrizio Monteverde, Carl Portal, Bruno Collinet, Simona Bucci, Christopher Huggins ,Joan van der Mast, Lisa Drake,Anne Marie Benati,Malou Airaudo,Nienke Reishort,Dominique Kalfouni. Ha partecipato allo spettacolo “Extollunt marmora lunam” de La Fura del Baus.