“Una Vita Sospesa“ al San Giò Festival

Giovedì 26 luglio ore 21 presentazione del progetto “Una Vita Sospesa“ al San Giò Verona Video Festival 2012 nel cortile del Vecchio Tribunale nel centro di Verona

 

Una Vita Sospesa - Dalle paure di sempre alle nuove speranze” è libro e film di A.N.D.O.S. onlus Comitato di Torino, autori Fulvia Pedani e Alfonso Frigerio edizione Liberodiscrivere, in collaborazione con Gold Stars Communication, F.I.D.A.P.A. – B.P.W. Italy, Impatto Visivo e C.I.S.

 

“Un vita sospesa” è un progetto di formazione-informazione che si propone di aiutare a superare ”la paura di sempre”del tumore al seno, poiché se preso in tempo e con “Il Gusto della Vita” può essere combattuto. 

 

Lo scopo primario è quello di fornire una corretta informazione centrata sull'importanza dello screening per migliorare sia la qualità della vita, sia le probabilità di sopravvivenza a lungo termine, anche oltre 20 anni, volta a stimolare l’adesione ai programmi di screening nazionali -ancora troppo disattesi- focalizzando l’attenzione sul superamento della paura per la malattia e soprattutto sulle complesse implicazioni socio-familiari conseguenti. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 40.000 nuovi casi di tumore al seno, con più di 11 mila vittime anno. Tuttavia, oggi una donna colpita da carcinoma mammario, se aderisce regolarmente allo screening mammografico, dimezza il suo rischio di morire, per questo tumore, e ha  circa il 39%  di possibilità in più di sopravvivere, rispetto a 20 anni fa. 

L’altro messaggio -che vorremmo lanciare- è che non si è soli, vi sono molte associazioni di volontariato che possono sostenere e accompagnare per tutto il cammino.

 

Per info: http://www.liberodiscrivere.it/

Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere® 

mail: acassan@liberodiscrivere.it - tel 3356900225

Dott.ssa Fulvia Pedani GSU Coordinamento Ambulatorio Day Hospital S.C. Oncologia Medica 2 – Osp. S. Giovanni Battista della città di Torino sede Molinette - Presidente A.N.D.O.S Onlus Comitato di Torino - fpedani@molinette.piemonte.it - andos.torino@gmail.com - tel. 3357553692

 

A.N.D.O.S. onlus nasce nel 1976 come “Centro Riabilitazione Mastectomizzate” ad opera della Signora Luisa Nemez e del Professor Piero Pietri, per offrire alle donne operate al seno -così intimamente colpite nella propria natura femminile, nel proprio desiderio di piacere, nella propria sensualità e sessualità- un’assistenza specifica più ampia e più attenta per aiutarle a superare i molti traumi psicologici e fisici derivati dalla malattia e dai trattamenti.

Matura dalle esperienze dolorose di donne che hanno trovato in sé non solo la forza di superare il proprio trauma ma anche l’emozione positiva e attiva di aiutare altre donne; che hanno deciso di dedicare ad altre donne – con affettuosa, instancabile dedizione sempre più professionale – le proprie attenzioni e la propria assistenza.  Eroga discretamente e in silenzio in forma totalmente gratuita servizi d’educazione e assistenza sanitaria, d’assistenza psicologica e di sostegno per gli aspetti burocratici – previdenziali - assicurativi e di nuova socializzazione. 

A.N.D.O.S. onlus con il Direttivo dell’Associazione e il suo Comitato Tecnico Scientifico é alla continua ricerca di metodiche mediche e di sistemi medicali atti a dare risposte sempre più convincenti nelle fasi di diagnosi e di riabilitazione e a contenere in ambiti sempre più ridotti i risvolti negativi della malattia nelle sue varie fasi.

In campo riabilitativo le tecniche di linfodrenaggio note in campo medico come “metodo A.N.D.O.S.” hanno fatto storia e la presenza attiva delle Volontarie A.N.D.O.S. anche negli ospedali viene sempre più considerata come complementare. 

I nostri colori sono: il nero della rondine, che si staglia nel sole messaggera della buona stagione e della rinascita, e l’arancione del sole che è la fonte della vita. Il nostro logo la rondine che fin dall'antichità è simbolo di purezza, di innocenza, di sublimazione della materia, di liberazione dalla schiavitù del corpo e del peccato, così come il loro legame con la rinascita primaverile le rende, anche al presente, simbolo del ritorno alla vita, della forza, del sacrificio e del coraggio che non mancano alle donne colpite dal tumore che, dopo l’inverno della malattia, riscoprono una nuova primavera di vita. Nel 1992 la nostra rondine si è poggiata sul simbolo del Reach to Recovery (“raggiungere il recupero”), le cui linee che si intrecciano oltre a segnare il profilo del seno rappresentano l’intreccio fra le associazioni – la collaborazione e la ricerca della coesione tra le associazioni di volontariato è uno dei nostri obiettivi- e sono aperte perché rappresentano tutte le donne del mondo. 56 sono i Comitati in Italia, a Torino è giunta il 31 Gennaio 2011 per iniziativa della Dr.ssa Fulvia Pedani in collaborazione coi professionisti del Comitato Direttivo.

Nel suo primo anno di attività il Comitato di Torino ha promosso e realizzato il progetto   “Rifiorisce la vita - sale d’attesa terapeutiche diversificate”  curando il restyling dei  locali della SC di Oncologia  medica 2 in collaborazione con il Gruppo Policroma del Politecnico di Torino e Sikkens vernici speciali antibatteriche, portando colore positività e gioia all’interno delle aree di terapia e creando un corpo teatrale di donne in terapia con cui ha portato in scena un musical “La crisalide e la farfalla”, esperimento di teatro terapia di rievocazione del dramma della scoperta della malattia fino alla liberazione della guarigione. Anche lo shiatsu ha aiutato i pazienti a superare ansie e dolore. Inoltre ha curato e ideato il progetto di formazione informazione in questione per la cui importanza sociale culturale l’originalità e gratuità della diffusione ha ottenuto il riconoscimento del patrocinio delle Regioni Lazio Piemonte  Veneto dell’Ordine dei medici e dell’AIOM nonché della Provincia  e Comune di Torino.

 

Fulvia Pedani è nata a Gavorrano (GR) nel 1955, vive a Torino dove lavora come dirigente medico responsabile della Unità Semplice di Gestione del coordinamento Ambulatorio-Day Hospital della SC Oncologia Medica 2 AOU S. Giovanni Battista della città di Torino. Responsabile dell’Ambulatorio dei Tumori della Mammella dal 1998 e referente oncologo per vari gruppi di lavoro e di protocolli di ricerca clinica multicentrici nazionali ed internazionali. Ha partecipato a vari stages e corsi di formazione in qualità di relatore. Presidente e Socio fondatore del Comitato A.N.D.O.S. onlus di Torino e della Sezione S. Giovanni della F.I.D.A.P.A.-B.P.W. Italy, nonchè coordinatore nazionale della A.N.D.O.S. onlus, con cui partecipa attivamente alla sensibilizzazione e sostegno della popolazione femminile. 

 

Alfonso Frigerio è nato a Milano nel 1956, vive a Torino, dove lavora come medico specialista in radiologia e oncologia. Ha partecipato alla progettazione del programma di screening mammografico di Torino, avviato nel 1991, tra i primi in Italia. Impegnato nello sviluppo della prevenzione oncologica, ricopre ruoli di rilievo regionale e nazionale nella promozione di analoghi programmi in Piemonte e in Italia. Studioso “da sempre” di storia dell’arte, tiene regolarmente conferenze sull’arte.

 

San Giò Verona Video Festival 2012

Giunto alla sua 18° edizione il San Giò Verona Video Festival, con le sue 38 nazioni in concorso in rappresentanza dei cinque continenti, è una delle realtà cinematografiche internazionali più importanti a livello veneto e italiano. Come al solito si svolgerà dal 23 al 27 di luglio, la data è da sempre questa, e non è importante che corrisponda a qualche giorno, quest’anno è da lunedì a venerdì. In selezione ufficiale 98 titoli, divisi tra una sezione in corto e una in lungo.  Il Festival si svolgerà dal 23 al 27 pomeriggio e sera nella sala dell’ex chiesa di Santa Maria in Chiavica e la sera nel vicino cortile del Vecchio Tribunale, tutto nel pieno centro storico di Verona Antica, con una serata evento, il 24, martedì, nell’attiguo giardino scaligero. In programma si trovano opere provenienti da prestigiose scuole di cinema come quella di Lodz in Polonia, di Zlín, nella Repubblica Ceca, di Pune in India, di Dongguk in Corea del Sud, queste insieme a produzioni televisive di gran coraggio “Torneu-me el fill!” (Ridatemi mio figlio!) di Montse Armengou  e Ricard Belis, autori che Danni civilmente indagano sui  neonati rapiti dallo Stato con la complicità della Chiesa nella Spagna di Franco e in quella più democratica poi.  Tanti i cartoni animati e folta la presenza veronese per un festival che racconta il mondo di oggi senza rinnegare i pesi di ieri. In Giuria Nella Banfi produttrice di Moretti,  con la sceneggiatrice  Vanessa Picciarelli e l’artista iraniana Asal Emami. Gli ingressi al Festival sono gratuiti, le discussioni sui film accettate. Dal 23 al 27 luglio con un’appendice al 28 luglio per una serata omaggio ai 25 anni della Fevoss. Il 29 il San Gio verona Video Festival sarà omaggiato da Festival di Spoleto in una serata evento, è un omaggio al Festival veronese sarà riservato a Locarno il  prossimo 5 agosto. Dal 23 al 27 un piccolo grande Festival che il mondo ci invidia perché parla del mondo senza peli sulla lingua.

Ugo Brusaporco

 

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